Lezioni nella loro lingua madre ai bambini stranieri? Ennesima boiata

Nel Canton Argovia una scuola elementare ha prescritto che anche durante la ricreazione gli allievi devono parlare in tedesco. La direzione scolastica si è infatti accorta che i bambini “con passato migratorio” – nel caso concreto albanesi – formavano tra loro dei ghetti chiusi.

Inutile dire che i $inistrati immigrazionisti si sono subito messi a strillare, farneticando di “discriminazione” e di “violazione dei diritti fondamentali”. Uhhh, che pagüüüraaa!

Ma come: non sono proprio i kompagnuzzi a remenarla ogni tre per due con l’integrazione? Ebbene, il primo presupposto dell’integrazione è proprio l’apprendimento della lingua del luogo in cui si vive. Ah già, ma la gauche caviar il concetto di integrazione lo intende al contrario: sono gli svizzerotti (“chiusi e gretti”) a doversi integrarsi ai migranti in arrivo da altre culture; mica il contrario! Tant’è che nella scuola argoviese di cui sopra, un bambino locale ha addirittura dichiarato di aver cominciato ad imparare lui l’albanese, altrimenti i compagni non lo capivano.

Del resto, il co-presidente del P$ nazionale Cédric Wermuth (studente a vita e doppiopassaporto) a suo tempo propose di rendere l’albanese ed il serbo-croato lingue nazionali: sicché la posizione della gauche-caviar non è certo una sorpresa, anzi.

Intanto, a furia di non pretendere dagli stranieri presenti sul nostro territorio che si integrino, le competenze scolastiche crollano a picco. Sale il numero di giovani “non patrizi” che finisce la scuola dell’obbligo senza essere in grado di comprendere un testo semplice, figuriamoci di redigerlo.

A peggiorare ulteriormente la situazione arriva l’associazione svizzera dei docenti. La quale se ne esce con una boiata clamorosa: proporre di fare lezione ai bambini con passato migratorio nella loro lingua, ed in compenso abolire l’insegnamento del francese, ossia di una lingua nazionale. Ma sa po’? Avanti con la rottamazione della Svizzera! Invece di limitare l’immigrazione scriteriata, si calano le braghe ad altezza caviglia!

Lorenzo Quadri