Altro che fermata nel Mendrisiotto: o si trova un accordo, o salta tutto

Il Consiglio nazionale, un po’ a sorpresa, nella sessione conclusasi venerdì ha stabilito che i treni Intercity (IC) devono tornare a fermarsi nel Mendrisiotto. E’ una bella notizia per il Distretto, ma più in generale per il Cantone. Non è frequente che le Camere federali prendano decisioni favorevoli al Ticino.

Indubbiamente il Mendrisiotto merita (sia per popolazione che per posizione geografica) di venire inserito nella rete dei collegamenti intercity tra le città svizzere.

Purtroppo però, e non ci voleva il mago Otelma per prevederlo, il problema si è subito spostato su un altro piano: quello dei campanili”. In futuro i treni IC dovranno fermarsi a Mendrisio o a Chiasso? Tra i due borghi già volano gli stracci, con risoluzioni, prese di posizione e dichiarazioni solenni dei rispettivi Consigli comunali sul perché una località è una figata pazzesca mentre l’altra una ciofeca.

Non sta a noi dire se gli IC dovranno, se del caso, fermare a Mendrisio o a Chiasso. Ma una cosa la sappiamo: dove sono state introdotte delle fermate ulteriori, ciò è avvenuto perché i vari contendenti locali si sono messi d’accordo ed hanno portato avanti una proposta condivisa.

In altre parole: o Mendrisio e Chiasso trovano un consenso sul “dove” – perché due fermate nell’arco di pochi chilometri sono impensabili oppure il Mendrisiotto continuerà ad essere tagliato fuori dalla rete Intercity. Tra i due litiganti, il terzo gode.

Le FFS non hanno alcuna voglia di introdurre nuove fermate IC. Il DATEC della kompagna Simonetta nemmeno. Lo faranno, forse, se costretti dalla politica. Ma se questa continua ad azzuffarsi, avranno la scusa perfetta per non cambiare nulla: non aspettano altro!

Lorenzo Quadri