Che la $inistra fosse messa male, ormai è manifesto e se ne erano accorti tutti. Nemmeno noi però pensavamo, anzi osavamo sperare, che fosse ormai ridotta alla canna del gas, al punto da organizzare patetiche manifestazioni contro la Lega, il Mattino ed il Mattinonline. I kompagnuzzi vorrebbero scendere in piazza, addirittura in Piazza Manzoni a Lugano, sabato 19 ottobre. Uhhhh, che pagüüüüraaa!, avrebbe detto il Nano. Del resto, poco ma sicuro, ci saranno più organizzatori che partecipanti. Basti pensare che tra i geniali promotori si contano una quindicina di associazioni $inistrorse, dal P$ ai $indakati, dal Movimento per il $ocialismo alla VPOD.  Non le elenchiamo tutte perché vorrebbe solo dire sprecare carta.
 
In ogni caso si preannuncia un evento (?) ad altissima concentrazione di dipendenti del settore pubblico e parapubblico con il posto di lavoro garantito a vita e pagato dal contribuente.
Dall’allegra brigata non potevano naturalmente mancare i moralisti a senso unico ed in funzione partitica di Brut-Ticino che, ormai completamente screditati, continuano a perdere occasioni per tacere. A proposito, nei giorni scorsi Rodolfo Pulino, collaboratore del Mattinonline, ha ricevuto una lettera anonima di livello miserrimo in cui si insultano, oltre che il destinatario, anche tutti i ticinesi. Stiamo ancora aspettando la dura condanna dei moralisti a senso unico ed in funzione partitica di Brut-Ticino.

La manifestazione contro la Lega e contro il Mattino non fa che confermare la débâcle della $inistra ticinese,  un’area politica che pare affetta da irresistibili pulsioni autodistruttive. Esattamente come accaduto in vista dell’ appuntamento elettorale luganese, da cui il p$ è uscito ridotto a “piccolo partito” (neo-municipale dixit) i kompagni dimostrano di non saper proporre assolutamente nulla per questo Cantone: solo vaneggianti proclami contro la Lega ed il Mattino, intesi come il nemico da abbattere.

La $inistra si conferma dunque il partito dell’odio. Non avendo uno straccio di argomento da ribattere alla controparte leghista, tentano di delegittimarle con le solite trite accuse:  xenofobia, sessismo, aizzamento. Proprio la $inistra, che da anni alimenta l’odio antileghista.

 I paladini della libera circolazione ad oltranza (e chi è contrario è un becero populista e razzista) grazie a cui non è più possibile mettere alcun freno quantitativo né al frontalierato  né all’invasione dei padroncini; gli spalancatori delle nostre frontiere alla criminalità d’importazione ha trovato in Ticino il suo Paese del Bengodi; i rottamatori della piazza finanziaria, dei suoi posti di lavoro e dei suoi indotti fiscali; i fautori del multiculturalismo completamente fallito, del burqa simbolo di libertà (questa sembra una barzelletta), dell’adesione all’Unione europea in bancarotta, della cancellazione dell’esercito di milizia, e via elencando, invece di difendere i ticinesi ed i loro posti di lavoro, scendono in piazza… contro il Mattino ed il Mattinonline!
E’ forse la prima volta nella storia che la $inistra organizza manifestazioni contro la libertà di stampa  e contro un giornale: guai a chi osa smascherare gli altarini del pensiero (o piuttosto: del non-pensiero) unico politikamente korretto.

E qui si raggiungono picchi davvero inarrivabili: infatti tra gli organizzatori della manifestazione (che saranno poi anche gli unici a partecipare, e nemmeno in corpore) figura nientepopodimeno che il sindacato svizzero dei mass media. Il sindacato dei mass media che invita al boicottaggio di un settimane e di un portale online. Qualcuno, accecato dall’odio antileghista, ha perso il ben dell’intelletto.

Quali saranno le prossime iniziative del partito dell’odio? Magari una bella spedizione punitiva in via Monte Boglia?

Comunque sia, avanti così: con simili nemici, per la Lega si prospetta un luminoso futuro di vittorie.
Lorenzo Quadri