“Imbarazz” ed ira funesta del P$ per il caso-imam di Viganello; intanto sull’aeroporto…
Ai naturalizzatori seriali del P$ dà immensamente fastidio che l’odiato Mattino abbia reso noto che il relatore del rapporto favorevole alla concessione dell’attinenza comunale al discusso imam di Viganello fosse il presidente della sezione P$ di Lugano Raoul Ghisletta, già co-relatore del messaggio del governicchio cantonale a favore della partecipazione dell’AET, azienda elettrica ticinese, alla centrale a CARBONE di Lünen. Dalla gauche-caviar alla gauche-charbon il passo è breve!
E poi i kompagni luganesi pretendono di calare lezioni di ecologia, naturalmente a scopo elettorale, e sempre all’insegna della persecuzione degli automobilisti?
Il presidente della sezione P$ ha dunque sbroccato perché si è saputo che il “naturalizzatore” del contestato imam è lui. Imbarazz, tremend imbarazz! Non solo ha sbroccato, ma ha messo in piedi una penosa cagnara con ben due interpellanze al municipio ed una segnalazione agli enti locali per presunte “fughe di notizie”. Uhhh, che pagüüüraaa! Ancora una volta, i kompagnuzzi abusano degli strumenti istituzionali per fare la loro politichetta “ad personam”.
Ovviamente, la cagnara andrà a finire in niente, essendo fondata sul niente. Si vede che il presidente sezionale $ocialista ha tanto tempo da perdere, ma costui dovrebbe sapere che accuse farlocche ed affermazioni diffamatorie possono anche portare a conseguenze penali.
Ma come: il P$ non è il partito che si sciacqua la bocca con la trasparenza? Che pretende di rendere pubblici i dati fiscali e bancari dei cittadini? E poi dà fuori di matto per la rivelazione del nome del relatore di un rapporto al consiglio comunale, rapporto che viene votato in seduta pubblica e con voto palese?
Ma c’è un nuovo elemento assai divertente, e anche molto attuale, poiché è in relazione al circo che la partitocrazia sta imbastendo attorno all’aeroporto. Che, come sappiamo, la $inistra vorrebbe “riconvertire” in campo di patate.
Il caso aeroporto
Dalle performance di Ghisletta sopra elencate, se ne dovrebbe infatti dedurre che il P$ – ed in particolare la sua sezione luganese – sia un partito particolarmente attento alla confidenzialità delle informazioni. Ed invece il P$ di Lugano nel marzo 2018 inoltrò un’interrogazione al municipio contro l’aeroporto che si basava, udite udite, su una FUGA DI NOTIZIE, quelle sì confidenziali. Ed infatti il municipio presentò pure denuncia, che “naturalmente” non sortì alcun risultato. E quale fu la reazione del P$ luganese? L’iraconda presa di posizione è ancora disponibile sul sito del partito: “Riteniamo sia un errore politico da parte del Municipio fare una denuncia a partire da un’interrogazione che solleva fatti di interesse pubblico”.
Come, come? Allora le FUGHE DI NOTIZIE a beneficio della propaganda politica del P$ contro l’aeroporto sono legittime e doverose. Invece, che il cittadino venga a conoscenza di una notizia non confidenziale, di interesse pubblico, ma che imbarazza i $inistrati, è uno scandalo di proporzioni planetarie. L’ipocrisia ro$$a non ha proprio limiti!
Lorenzo Quadri