Altro che “via bilaterale”! I camerieri dell’UE vogliono la via della sudditanza!

Come da copione, i soldatini del PLR sono scesi in campo per fare il lavaggio del cervello – a suon di fake news – a sostegno dello sconcio accordo quadro istituzionale con l’UE. Quello che ci imporrebbe la ripresa dinamica, ossia automatica, del diritto europeo, oltre che i giudici stranieri; quello che ci obbligherebbe a mantenere tutti i cittadini comunitari che immigrano in Svizzera; quello che ci impedirebbe di espellere i delinquenti stranieri se costoro hanno il passaporto di un paese della disunione; quello che manderebbe definitivamente al macero le già striminzite misure accompagnatorie alla devastante libera circolazione.

Rafforzare… cosa?

Sicché nei giorni scorsi i signori PLR di Economiesuisse, ovvero i giannizzeri della grande economia, se ne sono usciti con l’ennesima marchetta allo sconcio accordo quadro. Niente di nuovo sotto il sole (e neppure sotto la neve): che questa gente brami di svendere la Svizzera e gli svizzeri ai balivi dell’UE per ingrassare le già rigonfie saccocce dei suoi padroni è una non-notizia. L’andazzo della succursale del PLR denominata Economiesuisse è noto da tempo. Questa volta però lor$ignori l’hanno fatta fuori dal vaso. Infatti se ne sono usciti a dire che lo sconcio accordo quadro istituzionale servirebbe a rafforzare la via bilaterale. Eh no, cari liblab di Economiesuisse, questa fetecchiata la andate a raccontare a qualcun altro!

Infatti si dà il caso che l’accordo quadro istituzionale, nella scellerata e denegata ipotesi che venisse sottoscritto, segnerebbe la FINE della via bilaterale. La via bilaterale presuppone infatti due partner che trattano alla pari. Con lo sconcio accordo quadro, invece, la Svizzera verrebbe ridotta a colonia dell’UE. Altro che via bilaterale: così si spiana la strada alla via della sudditanza! Dove si voglia andare a parare, è fin troppo evidente: ridurre la Svizzera alla stregua di uno Stato membro UE.

Allo stesso modo vanno respinte al mittente le fanfaluche raccontate sempre nei giorni scorsi dal buon Roberto Balzaretti, ovvero il portaborse del PLR (ex) doppiopassaporto Ignazio KrankenCassis. Secondo Balzaretti, l’accordo quadro sarebbe “l’olio per lubrificare i bilaterali”. Certo, come no! Un po’ come la fregnaccia dell’eurosenatore PPD Pippo Lombardi, entusiasticamente appoggiata dal presidente del PLR ticinese Bixio Caprara, secondo cui la Svizzera dovrebbe regalare 1,3 miliardi di franchi alla fallita UE “per oliare”!

Chinati a 90 gradi

La truffa è manifesta: questi soldatini della casta, pensando di fare fesso il popolazzo, si riempiono la bocca con la via bilaterale (concetto che, alle orecchie della maggioranza dei cittadini elvetici, dovrebbe suonare come rassicurante). Ma è un imbroglio! Loro la via bilaterale la vogliono distruggere! Rottamare! Loro non vogliono dei rapporti “bilaterali” con l’UE! Loro vogliono che la Svizzera sia chinata a 90 gradidavanti ai balivi dell’UE, e questo nel nome di accordi commerciali da cui traggono beneficio solo i loro padroni PLR della grande economia, mentre il popolo elvetico  la prende sistematicamente sul gobbo!

Questo concetto sarà bene tenerlo sempre a mente. Altro che “oliare”! Qui c’è gente che, con il mantra del “bisogna oliare” cerca di convincerci che svendere la Svizzera a Bruxelles è cosa buona e giusta!

Lorenzo Quadri