La ministra uregiatta Amherd cede la difesa aerea della Svizzera alla Germania

Non bastava il “medico italiano” del PLR ad impantanare la Svizzera in accordi internazionali-ciofeca. Adesso ci si mette anche la sconsigliera federala uregiatta Viola Amherd (Viola chi?). Visto che in patria la conoscono in tre gatti e ancora in meno se la filano, la direttora del Dipartimento militare deve aver ritenuto che anche lei ha il diritto (?) di giocare un ruolo a livello internazionale: “Mica sono la figlia della serva!”.

Sicché, nei giorni scorsi, la buona Viola ha pensato bene di sottoscrivere, con i ministri della Difesa tedesco ed austriaco, un trattato dal nome rigorosamente inglese (“European Sky Shields”) che di fatto cede alla Germania la protezione dello spazio aereo elvetico.

Alla faccia dell’autonomia nella difesa che era stata promessa al popolazzo ai tempi della votazione sugli F-35. Qui si fa proprio il contrario!

La Viola, bramosa di inciuciare con la NATO, porta la Svizzeranell’Alleanza atlantica con la tattica del salame: una fetta alla volta. Lo stesso deleterio processo cui assistiamo nei rapporti con l’UE. E qui del salume ce ne viene già rifilata una bella fettona: con il trattato di cui sopra, la Confederella si vincola ad un Paese straniero – ovvero la Germania, eminente membro NATO – per l’acquisto di armamenti di difesa aerea, per la loro manutenzione e per la formazione all’utilizzo. La svendita di sovranità e neutralità non potrebbe essere più palese. E non serve scrivere nei comunicati stampa ufficiali che lo scempio avverrebbe “nel rispetto della neutralità”: perché sono balle di fra’ Luca!

Altro che European Sky Shields! Altro che andare a manina con l’Alleanza atlantica! La Svizzera deve tornare alla neutralità integrale, permanente ed armata!

Tutti a firmare l’apposita iniziativa popolare!

Lorenzo Quadri

A pagina 3

 

Dida:

L’uregiatta Viola Amherd consegna la Svizzera al segretario generale della NATO Jens StoltenBerg