Grazie partitocrazia! Ecobalzelli, road pricing, Via Sicura, ecatombe di posteggi… 

Proseguono le persecuzioni nei confronti degli automobilisti!

A Berna in Consiglio nazionale la partitocrazia ha votato compatta la pletora di ecotasse ed ecobalzelli che graveranno sui bilanci delle economie domestiche elvetiche per migliaia di franchi all’anno. La scandalosa nuova legge sul CO2 è infatti stata “benedetta” in votazione finale per 129 voti favorevoli e 59 contrari. Inutile dire che i voti contrari venivano tutti, tranne forse un paio, dai ranghi di Udc e Lega.

Se questa sciagurata legge entrerà in vigore, i cittadini svizzeri, in tempo di crisi nera, verranno ulteriormente DEPREDATI. Oltretutto senza alcun motivo. Perché il nostro Paese produce meno dell’uno per MILLE delle emissioni globali di CO2!

E’ solo l’inizio

Ed il peggio deve ancora arrivare. I $inistrati verdi-anguria (quelli che inneggiano alle okkupazioni ILLEGALI ad opera dei fankazzisti climatici), hanno già detto che questa legge è insufficiente (sic!) ed è comunque solo l’inizio. Altre e ancora peggiori rapine seguiranno! L’unica speranza di sventarle è il voto popolare. Certo non la politica. Infatti il sedicente “centro” PLR-PPD, sempre più succube ed asservito alla $inistra, vota giulivo i nuovi salassi nel nome dell’isterismo climatico. I soldatini uregiatti e liblab s’illudono di ottenere qualche voto in più infilando le mani nelle tasche dei cittadini. Nemmeno si rendono conto, nella loro pochezza, che stanno semplicemente portando acqua al mulino della cricca ro$$overde. Per fortuna, contro la nuova legge sul CO2 il referendum è già annunciato!

Pedaggi medioevali

Ma le persecuzioni nei confronti degli automobilisti non si esauriscono negli ecobalzelli appena votati. La kompagna Sommaruga infatti sogna di introdurre anche il road pricing ed il mobility pricing, ovvero dei pedaggi medioevali per scoraggiare l’accesso ai centri urbani, rispettivamente tutta la mobilità negli orari di punta.

Hai capito la Simonetta? Le strade scoppiano perché siamo qui in troppi. In Ticino, in particolare, sono sempre intasate per l’invasione di frontalieri. La causa è la devastante libera circolazione delle persone voluta dalla partitocrazia, $inistrati in primis (c’è ancora tempo fino a mezzogiorno per votare SI’ all’iniziativa Per la limitazione!). E cosa pensa “bene” di fare la ministra dei trasporti P$$? Invece di disdire la libera circolazione, inventa nuove tasse!

La ciofeca Via Sicura

Non dimentichiamoci poi del bidone Via Sicura, ovvero quel conglomerato di norme balorde – voluto, ancora una volta, dalla cricca ro$$overde; ed il “centro”, succube e pauroso, si accoda –  a seguito del quale un eccesso di velocità senza alcuna conseguenza pratica viene sanzionato più duramente di una rapina.

Tanto per non farsi mancare niente: la ciofeca Via Sicura non solo ha già rovinato la vita a numerosi conducenti, ma è una deleteria palla al piede anche per i poliziotti.

E’ di questi giorni la notizia che un agente di polizia ticinese sarà giudicato dalle Assise correzionali per eccesso di velocità. Motivo? Il poliziotto era in servizio e, a sirene spiegate, si stava recando a Gentilino sul posto di un incidente…  e nel farlo aveva (ovviamente) superato i limiti!

Grazie alla partitocrazia che ha voluto Via Sicura, dunque, la polizia non può più fare il proprio lavoro!

L’agente insegue un ladro in macchina e pigia sull’acceleratore? Finisce davanti al giudice! I delinquenti ringraziano commossi!

Il poliziotto si reca sul luogo di un incidente e supera il limite? Finisce davanti al giudice!

Ringraziamo il triciclo PLR-PPD-PSS (Verdi-anguria inclusi) per questa ennesima cappellata!

Strage di posteggi

E che dire dell’ecatombe di parcheggi nei centri urbani, magari per fare spazio a piste ciclabili su strade dove passano poche macchine e zero biciclette? Il fenomeno è visibile in particolare a Lugano. Dove 8 consiglieri comunali, tramite interpellanza al municipio, nei giorni scorsi hanno denunciato che in città i posteggi continuano a sparire, con grave danno per le attività economiche e commerciali del centro, già messe a dura prova dallo stramaledetto virus cinese. Hanno fatto benissimo!

E’ ora di finirla di bastonare gli automobilisti in nome dell’ideologia politikamente korretta “à la page” e senza mai pensare alle conseguenze!

Sempre a Lugano, aspettiamo inoltre di sapere come andrà a finire la telenovela dei parcheggi nel comparto della stazione FFS, che la maggioranza del municipio vorrebbe falcidiare.

Morale della favola. Visto che, tra i votanti, gli automobilisti sono numerosi, dovrebbero pensarci bene prima di concedere il proprio voto a partiti e politicanti del triciclo, che poi ringraziano mazzuolandoli ad ogni occasione!

Lorenzo Quadri