Il ministro del partito ecoisterico e anti-automobilisti inquina per hobby
Nuovo fulgido esempio di coerenza $ocialista! Nei giorni scorsi hanno suscitato scalpore e risolini le disavventure aviatorie del kompagno Alain Berset.
Il ministro P$ è infatti stato costretto ad atterrare dalla polizia aerea francese mentre, a bordo di un monomotore a noleggio pilotato da lui medesimo, sorvolava una “no fly zone”.
Berset stava volando “per diporto”: in altre parole, andava a spasso in aereo.
Si potrebbe dire che i voli che Berset effettua nel tempo libero sono un affare privato. C’è però un problema grosso come un Boeing. E cioè che il suo P$, assieme al partito-fotocopia dei Verdi-anguria, disintegra senza posa i santissimi ai comuni cittadini con il “clima” e le “emissioni di gas serra”.
I ro$$overdi, in preda al delirio proibizionista, vorrebbero addirittura introdurre un tetto massimo annuale di voli pro-capite.
Simonetta Sommaruga – collega di partito e di governicchio di Berset – odia gli aerei, va ai convegni internazionali a cianciare che “La Terra brucia”, non perde occasione per criminalizzare e vessare chi ha bisogno dell’automobile per andare al lavoro (divieti, tasse, balzelli,…) e vorrebbe pure impedirci di accendere il riscaldamento in inverno per non inquinare.
E intanto il $ocialista Berset se ne va in giro a svolazzare per passatempo? Quanto CO2 emette il ministro P$ con i suoi voli di piacere? Eccola qua, la coerenza dei kompagni!
Certo che il buon Berset, tra ex amanti che lo ricattano e spericolati passatempi aviatori, per il suo partito comincia a diventare fonte di “imbarazz, tremend imbarazz”!
Lorenzo Quadri
A pagina 14
Dida:
Il P$ ha un problema. Anzi, due