Ma come, secondo la $inistruccia la Svizzera non aveva chiuso le frontiere? 

Ma tu guarda questi tedeschi: per colpa dello scellerato invito della Merkel ad accogliere tutti, mezza Africa si è messa in marcia verso il Vecchio continente. E adesso Berlino blinda le frontiere con la Svizzera

Ma guarda un po’! Gli amici tedeschi stanno rafforzando massicciamente i controlli alla frontiera con la Svizzera. Diciamo che idealmente stanno costruendo un “muro sul confine” con il nostro paese. Motivo? L’aumento degli arrivi clandestini in Germania. Secondo i dati della polizia tedesca, infatti, nel 2016 sarebbero entrati illegalmente in Germania dal nostro paese circa 3300 migranti economici.

Scusate ma ci scappa da ridere. E per vari motivi.

  • Berlino sta rinfacciando esplicitamente alla Svizzera di lasciar passare troppi finti rifugiati in arrivo dal Belpaese. Sull’italico Corriere della Sera, il ministro degli interni tedesco De Maizière è stato molto esplicito al proposito. Ma come: secondo le storielle raccontate dalla $inistruccia nostrana, gli svizzeri “razzisti, gretti e disumani” non avevano chiuso le frontiere? Secondo i kompagni, come pure secondo improponibili politicanti del Belpaese, la Svizzera non dovrebbe “aprire le frontiere” ai finti rifugiati con lo smartphone? Pure la Pravda di Comano, finanziata col canone più caro d’Europa, non se ne è uscita a più riprese a dichiarare, facendo disinformazione, che la Svizzera “ha chiuso le frontiere” (sicché le “deve” riaprire). Invece adesso i tedeschi ci rinfacciano di avere i confini a colabrodo?
  • Ma tu guarda questi teutonici. L’Anghela Merkel ha inguaiato tutta l’Europa con il suo scellerato invito ai migranti ad andare in Germania. Per colpa della Merkel, mezza Africa si è messa in marcia verso il vecchio continente. Si ricorderà che, quando la rotta balcanica era ancora aperta, un sindaco bavarese caricò i migranti economici giunti nel suo comune su un torpedone e li fece recapitare a Berlino, davanti al palazzo della Cancelleria federale, con il seguente messaggio per l’Anghela: “li hai voluti? Allora tieniteli”. E adesso proprio la Germania, responsabile del disastro, dopo aver detto che accoglierà tutti, di fatto chiude le frontiere con la Svizzera, lasciando quindi noi nella palta?
  • Ma quali sono, in Germania, le stratosferiche cifre di entrate illegali dalla Svizzera che hanno spinto Berlino ad intensificare i controlli con il nostro paese “dai confini a colabrodo”? E’ indicato sopra: 3300 clandestini nel 2016, quindi in 8 mesi. Ebbene, a Chiasso c’è stato lo stesso numero di entrate illegali, ma in quindici giorni! Di conseguenza, per questioni di proporzionalità, la Svizzera dovrebbe blindare le frontiere con l’Italia, magari tramite un bel MURO SUL CONFINE, come il Mattino da mesi predica.
  • Ma soprattutto: la posizione della Germania sbugiarda in modo definitivo le panzane $inistrorse del “corridoio umanitario” per fare un favore agli amici a sud (che aiutiamo volentieri nell’immane catastrofe sismica che li ha colpiti nella Marche, ma non in campo di migranti economici). Altro che corridoio. Si tratterebbe di un cunicolo senza uscita. Dall’altro capo ci sarebbe un bel muro. Di conseguenza, i migranti economici fatti entrare non attraverserebbero la Svizzera. Una volta entrati, resterebbero. Ovviamente a spese del contribuente.

Va da sé che per mantenere i finti rifugiati si taglierà sugli svizzeri in difficoltà. Del resto, ricordiamo che il sindakato UNIA, invece di preoccuparsi degli svizzeri senza lavoro, è riuscito a presentare una petizione al Consiglio federale in cui chiede di accogliere 50mila asilanti subito.

  • Questi nuovi fatti, ed in particolare la posizione tedesca, confermano quanto da queste colonne ripetiamo da mesi: se non BLINDIAMO LE FRONTIERE il Ticino diventerà come Lampedusa. Ma sarà solo l’inizio. Poi verrà il turno delle altre città svizzere che si ridurranno come Como e Milano. Oltregottardo sono in chiaro?

Lorenzo Quadri