Non c’è due senza tre… Ed infatti ecco che arriva la terza previsione catastrofica per il mercato del lavoro elvetico nel giro di pochi giorni. Non che ci volesse il Mago Otelma per formularla. Dopo la SECO (segreteria di Stato dell’economia) e il KOF (centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo) è arrivato il turno del barometro di Manpower (agenzia di lavoro multinazionale con sede nel Wisconsin). SECO e KOF hanno annunciato il raddoppio della disoccupazione in Svizzera già nel 2021 (non ci sono previsioni specifiche per il nostro Cantone); Manpower dal canto suo parla di prospettive negative per il mercato del lavoro nazionale e pessime per quello ticinese.
Ovviamente nessuno di questi tre istituti è gestito da beceri sovranisti, anzi.
“Regalo” della libera circolazione
La pandemia da virus cinese è frutto della globalizzazione e della libera circolazione delle persone. Il Ticino si è IMPESTATO perché i camerieri dell’UE in Consiglio federale non hanno chiuso per tempo le frontiere con il Belpaese. Di conseguenza, non solo dalle nostre parti la situazione sanitaria è (stata) assai più disastrata che nel resto della Svizzera – e adesso, con la frettolosa riapertura dei confini con l’Italia, rischiamo concretamente la seconda ondata di contagi – ma lo stesso varrà anche per la crisi economica. Per questo disastro ci sono dei responsabili: sarà bene tenerlo a mente.
La misura è colma
Anche gli economisti internazionalisti al servizio della casta euroturbo di SECO, KOF e Manpower ammettono che ci aspetta un disastro occupazionale, e quindi anche sociale. Soprattutto in Ticino. E, per tutta risposta, cosa fa la partitocrazia? Va avanti “come se niente fudesse”! Pretende che si continui a rilasciare nuovi permessi G e B a getto continuo a lavoratori italiani a basso costo che soppianteranno i residenti! Nessuna preferenza indigena, non sia mai! E’ roba da beceri razzisti! “Bisogna aprirsi”!
E se si considera che l’Italia dal profilo economico ed occupazionale sarà messa ancora peggio di noi, l’assalto da sud al nostro mercato del lavoro è scontato. Ma i soldatini della partitocrazia – con i piedi bene al caldo, e non per motivi di stagione – non se ne curano. Libera circolazione über Alles!
Non ancora contenti, gli stessi soldatini sono riusciti a votare una pletora di ecotasse ed ecobalzelli sul CO2. Una vera e propria RAPINA a danno dei cittadini che già non avranno più nemmeno gli occhi per piangere! Ma alla partitocrazia tassaiola, ed in particolare ai $inistrati ro$$overdi, non gliene potrebbe fregare di meno. E poi questi politicanti, lontani anni luce dalla realtà della gente, hanno ancora il coraggio di spacciarsi per difensori del ceto medio e basso? Ma che non facciano ridere i polli!
Avanti con il REFERENDUM contro le sciagurate ecotasse che graveranno sui bilanci di tante economie domestiche per migliaia di franchi all’anno! E, il 27 settembre, tutti a votare Sì all’iniziativa “Per la limitazione”!
La misura è colma! La partitocrazia spalancatrice di frontiere ed ecoisterica ha passato il segno!
Lorenzo Quadri