PLR e P$: giù botte per i posti nelle Commissioni del GC! Altro che i temi politici…

Il parlatoio cantonale uscito dalle elezioni del 2 aprile non si è ancora insediato. Ma P$ ed ex partitone se le stanno già suonando di santa ragione. Ed il motivo non sono certo i tanto decantati “temi politici” – perché quelli sono da tempo spariti dai radar – bensì, ancora una volta, le CADREGHE! Per l’esattezza, quelle nelle Commissioni del Gran Consiglio. Che, con tutto il rispetto parlando, contano come il due di picche.

Il cittadino ticinese si deve così sorbire, basito, paginate e paginate di giornale in cui i politichetti cantonali, invece di occuparsi dei tanti problemi del Paese, si arrovellano su questioni di ingegneria legale. Ovvero, su come si debbano interpretare i quozienti di ripartizione contenuti in determinati articoli di legge: se applicati in un modo, porterebbero ad attribuire una cadrega commissionale in più ai liblab; se applicati in un altro, la cadrega contesa andrebbe ai kompagnuzzi. Addirittura si sente blaterare di ricorsi e di tribunali! Ma stiamo “busciando”? E la nuova legislatura non è nemmeno iniziata!

Domanda retorica: ma liblab e $ocialisti non si vergognano di offrire alla popolazione ticinese un simile desolante spettacolo? Evidentemente no, dato che vanno avanti ad oltranza! 

Che miseria: questo sfigatissimo Cantone affonda nella melma, ma i soldatini freschi di elezione passano il tempo ad accapigliarsi per le cadreghe! 

La prima pagina del Mattino del 9 aprile, che descriveva il “nuovo” parlatoio cantonale come un pollaio, ha peccato di ottimismo. E poi ci chiediamo come mai la gente non va più nemmeno a votare? 

Lorenzo Quadri

Dida: Alessandro Speziali (presidente PLR, a sinistra) e Fabrizio Sirica (copresidente P$) si prendono a colpi di… cadrega