Le frontiere spalancate e la libera circolazione ci hanno IMPESTATI, ma i soldatini…
Pur di affossare l’iniziativa “Per la limitazione” in votazione il prossimo 27 settembre, si inventano delle balle colossali
Come volevasi dimostrare, i soldatini del triciclo stanno già facendo campagna di votazione contro l’iniziativa “Per la limitazione”, quella che chiede la disdetta della devastante libera circolazione delle persone, su cui voteremo il prossimo 27 settembre (tutti a votare SI’)!
E naturalmente il primo a fare propaganda di regime è il ministro degli esteri PLR (ex) doppiopassaporto Ignazio KrankenCassis. Il quale, tanto per non smentirsi, infila una cappellata dietro l’altra.
La scorsa settimana il buon Ignazio si è prodotto in un inutilissimo incontro a Ligornetto con il suo collega e connazionale Giggino Di Maio. Cassis l’ha addirittura servilmente ringraziato per aver fatto passare in Ticino i frontalieri che lavorano nel settore sanitario; vale a dire 4000 permessi G su un totale di 70’000, quindi una piccola parte. Cose manicomiali! Infatti:
- I vicini a sud ci prendono per i fondelli da 5 anni sul nuovo accordo sulla fiscalità dei frontalieri.
- I vicini a sud, alla faccia delle “road map”, non permettono agli operatori finanziari svizzeri di lavorare nel Belpaese.
- I vicini a sud ci menano per il naso anche sulla questione di Campione.
- I vicini a sud si sono messi a starnazzare come oche padovane contro la chiusura notturna dei valichi secondari (mozione Pantani) approvata dalla Camere federali ma imboscata dai burocrati bernesi per non scontentare l’Italia.
- I vicini a sud hanno esercitato scandalose pressioni per ottenere la riapertura delle frontiere svizzere, e naturalmente il governicchio federale ha calato pavidamente le braghe in tempo di record.
- I vicini a sud nei nostri confronti sono inadempienti su tutto, però il PLR KrankenCassis ringrazia Giggino “er bibitaro” per non aver precettato i frontalieri attivi nel settore sanitario. Naturalmente di ringraziamenti dal Belpaese per i ristorni e per le centinaia di migliaia di famiglie italiane che senza il Ticino non avrebbero la pagnotta sul tavolo, non ne arrivano nemmeno per sbaglio.
La fregnaccia
Visto che questa performance non bastava, ecco che il grande statista PLR partecipa ad un altro incontro, questa volta nel Canton Turgovia, in cui reitera la seguente fregnaccia: “La crisi ha dimostrato l’importanza delle frontiere aperte, non solo per l’economia, ma anche per le persone. La libera circolazione tra i Paesi è fondamentale».
Una fetecchiata vergognosa. Il Ticino, ma anche la Svizzera, è stato IMPESTATO dal maledetto virus cinese a causa delle frontiere spalancate. Del resto, le critiche al governicchio federale sulla chiusura tardiva delle frontiere sono arrivate anche da illustri virologi, mica solo dalla Lega populista e razzista. Senza le frontiere spalancate, i numeri dei contagi e dei decessi da covid in questo sfigatissimo Cantone sarebbero stati di certo inferiori. Quanti morti sarebbero ancora qui se le frontiere con l’Italia fossero state chiuse subito? Però il buon Ignazio ha il coraggio di blaterare che la crisi “ha dimostrato l’importanza delle frontiere aperte”! La crisi ha semmai dimostrato l’importanza delle frontiere CHIUSE ed ha dimostrato che la libera circolazione delle persone deve saltare! E non solo per motivi sanitari, ma anche per ragioni economiche. Perché pure il Gigi di Viganello ha capito che il mantenimento della libera circolazione delle persone si trasformerebbe, nell’attuale situazione di crisi nera, nell’ennesimo assalto da sud al mercato del lavoro ticinese, con conseguenze disastrose per i residenti.
Ci prendono per scemi?
Di indicibile squallore, poi, il tentativo di far credere al popolazzo – evidentemente ritenuto composto da perfetti idioti – che la fine della libera circolazione delle persone comporterebbe una chiusura delle frontiere come quella vista durante il lockdown da coronavirus. Ma è possibile raccontare simili PANZANE? Il bello è che a divulgare questa “cagata pazzesca” (cit. Fantozzi) non c’è solo il KrankenCassis, bensì anche l’altra consigliera federala liblab, ovvero la Frau KKS (Karin Keller Sutter).
Ripetiamo ancora una volta. La libera circolazione delle persone senza limiti è in vigore solo dal 2004. E prima del 2004:
- Si viaggiava tranquillamente all’estero;
- Si visitavano i parenti all’estero;
- Arrivavano i lavoratori stranieri di cui l’economia aveva bisogno, mentre non arrivavano quelli che soppiantano la manodopera indigena, al contrario di quel che accade adesso;
- La Svizzera esportava più di oggi.
Ingressi clandestini
Altro che paragonare la fine della devastante libera circolazione delle persone al lockdown! Qui c’è qualcuno a cui è andato in lockdown il cervello!
E nel frattempo, così tanto per gradire, non appena la Svizzera, in preda al consueto calabraghismo, ha frettolosamente deciso di riaprire le frontiere, in Ticino sono riesplosi gli ingressi clandestini.
Non facciamoci fregare dalle balle della partitocrazia eurolecchina: è per colpa del suo isterico rifiuto di chiudere le frontiere per tempo con il Belpaese che ci siamo IMPESTATI! E questa stessa partitocrazia ha preteso che si ricominciasse a rilasciare nuovi permessi B e G in tempo di crisi nera, quando invece i nuovi permessi vanno bloccati!
Il 27 settembre, tutti a votare sì all’iniziativa “Per la limitazione”!
#swissexit
Lorenzo Quadri