Il 25 novembre Sì alla modifica di legge contro i furbetti (magari importati) dell’AI

Ma come: gli stranieri che abusano del nostro stato sociale non erano tutta una balla della Lega populista e razzista?  Invece, nei giorni scorsi abbiamo appreso la lieta novella che il Tribunale federale (TF) ha confermato l’espulsione dalla Svizzera di una donna serba di 35 anni che ha truffato l’invalidità per centinaia di migliaia di franchi. Poiché sappiamo che i legulei del TF non hanno certo l’espulsione facile, ma al contrario si arrampicano sui vetri per far restare tutti, vuol dire che l’ennesima “non patrizia” che ha trovato in Svizzera “ul signur indurmentàa” l’ha combinata grossa. In effetti, se la truffa non fosse stata scoperta, la signora si sarebbe cuccata oltre 1.2 milioni di franchetti dalla nostra assicurazione invalidità da qui al pensionamento.

Ed i soldi che Madame ha intascato, dove sono andati a finire? Come da copione, nella costruzione di una lussuosa magione al natìo paesello. Apperò!

Finti invalidi stranieri

Come ha fatto la 35enne serba ad ottenere una rendita AI? Elementare, Watson: tramite certificato medico farlocco in cui si attesta che la sciura è invalida per sedicenti motivi psichici. Eh già: la diretta interessata era così sofferente da essere un’assidua frequentatrice di discoteche e locali pubblici. Senza tuttavia essersi minimamente integrata. Dopo 20 anni di permanenza nel nostro paese, la signora ha ancora bisogno di un interprete (pagato da chi?) per rapportarsi con le autorità elvetiche. Evidentemente la 35enne serba conduceva, con i soldi della nostra AI, una vita a 5 stelle, e frequentava solo con il clan dei connazionali. Integrarsi? Non sia mai! In Svizzera ci si va solo per mungere. Tanto gli svizzerotti sono così fessi che mantengono tutta la foffa d’importazione!

Inutile dire che le centinaia di migliaia di franchetti che la signora ha ciucciato dalle nostre assicurazioni sociali non le vedremo più. Ci piacerebbe però sapere qualcosa anche sul medico che ha stilato i certificati farlocchi, causando un considerevole danno economico alla collettività. I medici compiacenti sono complici dei truffatori, e sarebbe il colmo se non venissero chiamati alla cassa.

Il 25 novembre si voterà sulla modifica della Legge federale sulle assicurazioni sociali, che prevede l’introduzione della base legale per far sorvegliare i presunti “furbetti”. Una modifica da approvare; a tutela di chi invalido lo è davvero!

Lorenzo Quadri