Accordo quadro: con Bruxelles, il CF discuterà solo di quisquilie
L’avevamo detto! Già la sera del 27 settembre, infausto giorno in cui i cittadini svizzeri – ma NON quelli ticinesi – hanno respinto l’iniziativa “Per la limitazione”, i balivi di Bruxelles si sono fiondati sul nostro Paese come gli avvoltoi che sono. “Adesso che la maggioranza degli svizzerotti, terrorizzata a dovere dai soldatini della partitocrazia eurolecchina, ha confermato che l’INVASIONE della Svizzera può proseguire, vogliamo che la Confederella firmi subito l’accordo quadro istituzionale!”, berciano da Bruxelles. Chiaro: alla fallita UE si dà una mano, e lei tenta di prendersi tutto il braccio.
Inutile dire che l’obiettivo del ministro degli Esteri (ex) doppiopassaporto Ignazio KrankenCassis, PLR, è proprio quello di sottoscrivere lo sconcio trattato coloniale. Un accordo – lo ripetiamo per l’ennesima volta per chi si fosse bevuto le fole della partitocrazia – che segnerebbe la FINE della via bilaterale. Svizzera ed UE non sarebbero infatti più dei partner che trattano alla pari: la Svizzera diventerebbe una colonia della DisUnione europea. Un territorio assoggettato.
Il “grande statista” dell’ex partitone KrankenCassis vuole sottoscrivere ad ogni costo l’accordo quadro. Questa è peraltro la linea del suo partito, il PLR, che ha definito il trattato in questione “l’accordo della ragione, da firmare subito”. Per raggiungere questo obiettivo, il ministro degli Esteri cerca alleati. E li cerca dove? Ma a $inistra, ovviamente! Ormai PLR e P$$ vanno costantemente a manina: dunque, tutto normale.
La tattica (?) è la seguente. Le prossime trattative con i funzionarietti di Bruxelles verteranno praticamente solo sulle misure accompagnatorie (le quali, come noto, sono un cerotto sulla gamba di legno: il mercato del lavoro Ticinese si trova nella palta nonostante le misure accompagnatorie). Obiettivo: far contenti i $inistrati.
Invece, non ci sarà più nessuna discussione su quelli che sono gli inaccettabili punti centrali dello sconcio accordo quadro: ovvero la ripresa automatica (altro che “dinamica”!) del diritto UE ed i giudici stranieri. Quindi, la cessione di sovranità, la svendita del Paese, è già decisa ed accettata dal governicchio federale, KrankenCassis in primis! Il quale non farà assolutamente NULLA per sventarla!
Quella contro lo sconcio accordo quadro istituzionale sarà la prossima battaglia. E sarà di capitale importanza per la Svizzera. Da essa dipende il futuro del Paese!
Lorenzo Quadri