La casta immigrazionista stende il tappeto rosso all’Islam. Ed infatti…

Dopo la distruzione di Notre-Dame a Parigi nell’aprile 2019, ieri anche a Nantes si è sviluppato un incendio nella cattedrale. L’inchiesta parla di incendio doloso. E c’è chi ritiene che pure il rogo di Notre-Dame possa esserlo stato.

Per fortuna, la situazione a Nantes non è paragonabile a quella della cattedrale parigina. I danni sarebbero assai più contenuti. Ma sta di fatto che un altro luogo-simbolo della Cristianità è stato duramente colpito. Davvero lo scontro tra civiltà non c’entra?

Se – come affermano gli inquirenti – l’incendio di Nantes è doloso, chi ne è l’autore? Certamente potrebbe essere l’opera di uno psicopatico. Ma potrebbero anche esserci motivi religiosi. Nel senso che potrebbe trattarsi di un attentato islamista.

Soprattutto in Francia, l’immigrazione scriteriata ha generato scenari di guerriglia urbana, provocata da tensioni di tipo etnico e religioso.  L’Occidente, in preda a delirio masochista, cancella la propria identità, rinuncia a difendersi, ed accoglie a braccia aperte i propri odiatori. In Europa ci sono imam che predicano la distruzione delle chiese cristiane. Con tutta probabilità la Svizzera non fa eccezione. E magari questi criminali sono pure finanziati dal nostro Stato sociale! Vedi il caso dell’imam predicatore d’odio di Bienne. Un caso non certo isolato.

Ad Istanbul, la cattedrale di Santa Sofia – già principale luogo di culto del cristianesimo d’Oriente – è stata convertita in moschea dal despota turco Erdogan. Il governo di costui finanzia moschee e scuole musulmane anche in Svizzera. L’obiettivo è chiaro: diffondere l’islam radicale nel nostro Paese. Dove i buonisti-coglionisti del triciclo si chinano a 90 gradi e stendono il tappeto rosso. Vietare i finanziamenti esteri alle moschee? La partitocrazia multikulti insorge scandalizzata: “Sa po’ mia”!

Intanto le cattedrali bruciano o vengono convertite in moschee. E dal politicante immigrazionista che sta in Vaticano non arriva un cip. O, se arriva, è solo di circostanza ed a scoppio ritardato. La priorità di “Francesco” è far sbarcare in Europa tutti i finti rifugiati. Che tra l’altro sono islamisti. Il resto sono quisquilie…

Lorenzo Quadri