Comunicato stampa
Finanziamento volo Lugano-Berna: “njet” di Doris Leuthard improvvido, ingiustificato e lesivo delle prerogative parlamentari
Nei giorni scorsi il Municipio di Lugano ha ricevuto lo scritto della Consigliera federale Leuthard in cui si afferma che il volo Lugano-Berna non sarà sostenuto finanziariamente dalla Confederazione.
Una posizione incomprensibile ed illogica. Nel 2007 infatti l’autorità federale aveva riconosciuto l’interesse pubblico del collegamento, per il quale era stato concordato un sussidio globale tra Cantone, Confederazione e Città di Lugano, di 1.3 milioni di Fr.
Tuttavia il sussidio non potè venire erogato, in quanto non si trovò una compagnia disposta a coprire la tratta in questione.
Adesso la compagnia ci sarebbe: la SkyWork Airlines, basata a Berna, intenzionata a riprendere il collegamento dall’estate 2012.
Ma la ministra dei trasporti Leuthard, con un vistoso voltafaccia, non intende più mettere a disposizione i finanziamenti federali che sarebbero invece stati accordati nel 2007.
Tale posizione non può essere accettata.
Infatti:
– il collegamento aereo su Berna è oggi, non solo per Lugano ma per il Ticino, ancora più importante che nel 2007: oggi infatti la Confederazione è intenzionata a chiudere il tunnel autostradale per tre anni, uno scenario che nel 2007 non era noto. Inoltre il proseguimento a sud di AlpTransit, causa la molto probabile inadempienza italiana, si fa sempre più improbabile. Il rischio per il Ticino di rimanere “tagliato fuori” dalla Confederazione è molto concreto. Se l’interesse pubblico era dato nel 2007, a maggior ragione lo è nel 2011.
– presso le Camere federali sono tutt’ora pendenti tre atti parlamentari a sostegno del finanziamento della tratta Lugano-Berna: un postulato agli Stati (Lombardi), un altro al Nazionale (Abate) e un’interrogazione al Nazionale (Quadri). Questi atti parlamentari non sono ancora stati evasi (il primo a venire trattato sarà il postulato agli Stati, in agenda il prossimo 29 settembre). E’ quindi improvvido che la Consigliera federale abbia preso una posizione negativa sul finanziamento federale della tratta aerea in oggetto ancora prima di attendere il responso delle Camere, che potrebbe anche andare nella direzione opposta.
L’ennesimo “njet” federale a legittime e motivate richieste del Ticino è dunque improvvido, ingiustificato e lesivo delle prerogative del parlamento; e pertanto inaccettabile.
Lorenzo Quadri
Consigliere nazionale e municipale di Lugano