Fughe di notizie dal Dipartimento Berset: finisce a tarallucci e vino

Tanto tuonò che non piovve. E’ giunto in questi giorni il rapporto del “gruppo di lavoro” (composto da politicanti delle Commissioni della gestione del parlatoio federale) sui cosiddetti “Coronaleaks”: ovvero le fughe di notizie dal Dipartimento Berset a beneficio del gruppo editoriale Ringier ai tempi della pandemia da stramaledetto virus cinese. 

Il “do ut des” era chiaro: informazioni in anteprima in cambio di sostegno mediatico per la politica chiusurista! Ed infatti il CEO di Ringier aveva schiacciato gli ordini alle proprie redazioni: “dobbiamo sostenere il governo!”. Quando si dice la stampa di regime. Altro che la barzelletta dei giornalai “cani da guardia del potere”!

Come c’era da attendersi, il “gruppo di lavoro” non ha cavato un ragno dal buco. A suo dire, non ci sono prove che il kompagno sconsigliere federale fosse a conoscenza delle fughe di notizie pilotate dall’allora responsabile della comunicazione del suo dipartimento; e ancora meno che esse rispondessero ad un ordine di Berset.

Ma si possono raccontare simili boiate? 

E’ forse credibile che il ministro P$ non abbia mai visto quello che pubblicava il Blick e nemmeno si sia posto qualche domandina al proposito? Tanto più che le fughe di notizie non servivano solo alle testate beneficiarie per fare degli “sgub”, ma avevano il preciso scopo politico di mettere sotto pressione il governicchio, per costringerlo ad approvare determinate misure! 

La stampa d’Oltralpe scrive inoltre che i “Coronaleaks” avrebbero creato un clima di palta all’interno del CF: nessun “ministro” si azzardava più ad anticipare documenti su temi riguardanti la pandemia per la paura (fondata) di vederseli pubblicati sui media Ringier il giorno dopo. Quindi c’è stato anche un danno alla governabilità.

A questo punto non c’è niente di strano nelle dimissioni di Berset, annunciate con largo anticipo: evidentemente un’inchiesta su un CF che ha già le valigie in mano perde molta della sua valenza. 

Sta di fatto che Berset e l’inetto gruppo di lavoro hanno sdoganato ed istituzionalizzato la fuga di notizie come strumento politico. Chiaramente Berset viene trattato con i guanti perché $ocialista. Fosse stato di “destra”… Ricordiamo intanto che in passato, per una singola fuga di notizie e per di più su una questione privata, Elisabeth Kopp dovette andarsene con infamia.

Lorenzo Quadri