L’amministrazione cantonale è gonfiata come una rana! Giù le mani dalle nostre tasche!

Il governicchio cantonale ha varato 14 misure (misuricchie) di rientro. Si tratterebbe di “un antipasto”. Non sappiamo quando arriverà la prima portata. Ma sull’antipasto, di per sé scarso, c’è già da ridire. Per carità, bene che vi figuri qualche – minima! – limatura sul personale dello Stato (meno sostituzioni, eccetera). Ma è chiaro che occorre fare ben di più!

L’amministrazione cantonale, per colpa di politicanti che pretendono di regolamentare ogni “cip”, si è gonfiata come una rana. E’ stata pompata con nuovo personale, nuovi servizi, nuovi uffici. Questo circo costa uno sproposito! Ed in più, per giustificare la propria esistenza, si inventa il lavoro, andando a disintegrare i santissimi a cittadini ed imprese con una pletora di obblighi, divieti, regole e requisiti sempre più grotteschi e costosi, che continuano a moltiplicarsi! E’ ora di fare non uno, ma tanti passi indietro! E basta con l’ideologia $inistrata che vuole trasformare il Ticino in un Cantone di sussidiati, a spese del ceto medio!

Da bocciare senza appello il prospettato aumento delle tasse causali (misura 13): le quali sono pure antisociali, dal momento che colpiscono tutti nella stessa misura, indipendentemente dal reddito.

Ed è inutile prodursi in pippe mentali sulla differenza tra aumentare le imposte e pompare le tasse causali: sempre di furto ai danni dei cittadini si tratta. Via le mani dai nostri borselli! Di rincari ne dobbiamo già subire più che abbastanza, tra costi energetici, inflazione, esplosione dei premi di cassa malati, transizione “green” ideologica! Chiaro il messaggio, o ci vuole un disegno?

Lorenzo Quadri

A pagina 3

Dida

Il ministro delle finanze PLR Christian “Harry Potter” Vitta vuole battere cassa presso i cittadini con le tasse causali! Se lo può scordare!