I balivi di Bruxelles hanno da ridire anche sulle banche cantonali. Mandiamoli affan…!
Ripetiamo per l’ennesima volta ai camerieri bernesi della DisUnione europea: la sottoscrizione dello SCONCIO accordo quadro istituzionale ve la levate subito dalla zucca! E col piffero che aboliamo l’ora legale per correre dietro a “Grappino” Juncker!
La fallita Unione europea ne combina ormai peggio di Bertoldo. Eppure i camerieri di Bruxelles in Consiglio federale ed il triciclo PLR-PPD-P$$ insistono nel calare le braghe ad altezza caviglia davanti ad uno stuolo di strapagati funzionarietti non eletti da nessuno!
L’ultima “scoperta”, si fa per dire, è che gli eurobalivi, oltre a pretendere di comandare in casa nostra, di imporci i loro giudici, di cancellare la nostra sovranità e la nostra democrazia diretta, di impedirci di espellere i delinquenti stranieri cittadini degli Stati membri, di pretendere un regalo da 1.3 miliardi di Fr, di abrogare le misure accompagnatorie, e la lista potrebbe continuare a lungo, adesso si mettono a blaterareanche contro le nostre banche cantonali.
Pensate un po’: a questi tamberla non va bene che in Svizzera – che NON E’ un Paese membro UE – ci siano delle banche cantonali garantite dallo Stato. Cosa, cosa? Ma qui qualcuno si è davvero bevuto il cervello! Le banche cantonali costituiscono la spina dorsale della nostra economia ed i balivi di Bruxelles pretendono di metterci in becco in vista della conclusione dello sconcio accordo quadro istituzionale? A questo punto anche il Gigi di Viganello dovrebbe aver capito che di concludere nuovi trattati-capestro con la fallita Unione europea non se ne parla nemmeno! Basta! Mandare finalmente affanc… i funzionarietti di Bruxelles! Swissexit!
Oltretutto, a testimonianza di quanto il presidente “diversamente sobrio” Jean-Claude “Grappino” Juncker ed i suoi soldatini siano ormai completamente allo sbando, arriva la pantomima sull’ora legale. Adesso i funzionarietti vorrebbero abolirla. Ma vadaviaiciapp! Sono queste le priorità dell’UE? Abolire l’ora legale? Forse perché da quelle parti preferiscono l’ora illegale?
Tanto per chiarire: è evidente che la Svizzera mantiene il cambio dell’ora e non stravolge tutto per correre dietro all’ennesima ridicola paturnia di un’Europa ormai alla frutta. Anzi, magari un domani la differenza oraria ci renderà meno attrattivi per il frontalieriato. Chissà.
Lorenzo Quadri