Il centro per richiedenti l’asilo di Chiasso è al completo e come consuetudine si manifestano i problemi causati da queste persone.
E si manifestano non solo all’esterno del centro con furti, ubriachezza, molestie ai passanti, eccetera, ma anche all’interno della struttura.
La sera di lunedì 25 aprile presso il centro asilanti è infatti scoppiata una rissa che ha visto coinvolti due algerini ed un tunisino – la nazionalità dei protagonisti è stata resa nota dal CdT di martedì – conclusasi con due feriti leggeri da arma da taglio.
Per quanto le ferite siano fortunatamente leggere, il fatto che siano state inferte tramite arma da taglio è grave.
Sul posto sono interventi gli agenti della polizia cantonale e comunale, oltre ai servizi sanitari.
Chiedo pertanto al lod. Consiglio di Stato:
– Quali provvedimenti di tipo penale sono stati presi nei confronti dei protagonisti della rissa con coltello?
– Sono state sporte delle denuncie? Con quali conseguenze per la permanenza a Chiasso delle persone responsabili della rissa?
– Quanti agenti della polizia cantonale sono stati impiegati nell’operazione, e per quale spesa?
– Quanto è costata in totale al Cantone (interventi di polizia, sanitari, ecc) la rissa di lunedì sera?
Con la massima stima
Lorenzo Quadri