Nel 2060 gli stranieri in Svizzera saranno la maggioranza

Nel 1950 erano il 6%, adesso sono quasi un quarto della popolazione
La Svizzera, populista e razzista, è il paese che di gran lunga accoglie più stranieri. Il saldo migratorio (arrivi meno partenze) è superiore alle 80mila unità annuali.
Quindi ogni anno ci sono in Svizzera oltre 80mila stranieri in più. In dieci anno fanno 800mila. Quasi un milione!
L’esplosione è avvenuta con la libera circolazione delle persone. Bella scoperta, si dirà. Certo: peccato che il Consiglio federale avesse raccontato l’ennesima balla. Prima della votazione sui bilaterali aveva dichiarato che sarebbero arrivati 10mila stranieri all’anno. Invece ne arrivano 8 volte di più. Un po’ come gli accordi di Schengen, che sarebbero dovuti costare 7milioni all’anno ma ne costano 100. A Berna quando si tratta di toppare, mica lo fanno per poco. Se già si devono raccontare fregnacce, tanto vale raccontarle in grande stile!

Crescita esponenziale
Nel 1950 la popolazione straniera in Svizzera era del 6%. Nel 1980 la percentuale era salita 14.4%. E adesso siamo vicini al 25%. Sicché quasi un quarto dei residenti in Svizzera sono stranieri. In alcuni Cantoni la percentuale è anche più alta. Ad esempio nel nostro, dove è vicina al 30%. Avanti di questo passo, nel 2060 ci saranno in Svizzera 16 milioni di abitanti e gli stranieri saranno la maggioranza!

Naturalizzazioni di massa
Questo significa che non solo, quando ad accoglienza, la Svizzera fa i compiti, ma che fa fin troppo. Un troppo che non è più sostenibile. Quindi bisogna correggere il tiro. La Svizzera è perfettamente legittimata a farlo. Senza che nessuno abbia da dire un cip. A proposito, la storiella secondo cui l’alto tasso di stranieri in Svizzera sarebbe dovuto alle difficoltà poste dalla procedura di naturalizzazione (?), tirata fuori spesso e volentieri dalla $inistra, non regge: ogni anno nel nostro Paese si naturalizzano 50mila persone. Quindi è in atto un regime di naturalizzazioni di massa. E, ciononostante, un quarto della popolazione è straniera.

Reati
Di pari passo con l’aumento esponenziale della percentuale di stranieri, è esplosa la spesa sociale (che adesso è di quasi 2.4 miliardi di Fr all’anno) ed è esploso il numero dei reati commessi nel nostro paese. Ma naturalmente sono solo coincidenze, non sia mai… Come è una coincidenza il fatto che nel 1984 il 70% dei condannati era svizzero e il 30% straniero; mentre oggi il 60% dei condannati sono cittadini stranieri e solo il 40% cittadini svizzeri.

Restrizioni doverose
E’ quindi giunto il momento di porre le doverose restrizioni. Un’immigrazione senza controllo non è più sostenibile. Al proposito casca a fagiolo il motto del padiglione svizzero ad expo2015: “ce n’è per tutti?”. La risposta è no. Non ce n’è per tutti.
E allora bisogna cominciare a mettere dei limiti. Limiti all’accesso alle prestazioni sociali ad esempio, e limiti ai ricongiungimenti familiari: il presupposto per autorizzarli deve essere il finanziamento con i propri mezzi. Se si pensa che quasi un quarto degli stranieri arriva per ricongiungimento familiare – altro che la storiella della libera circolazione delle persone con cui giunge solo manodopera qualificata che in Svizzera non si trova – ci si rende conto che la questione non è certo di lana capria.
Lorenzo Quadri