I finti rifugiati schivano il rimpatrio rifiutandosi di fare il tampone
Grazie allo stramaledetto virus cinese, i finti rifugiati con decreto d’espulsione hanno trovato un nuovo modo per rimanere illegalmente in Svizzera. Poiché spesso e volentieri, per autorizzarne il rientro, il Paese d’origine pretende un tampone negativo, quale espediente hanno trovato i migranti economici, magari su suggerimento di qualche associazione contigua al P$? Facile: rifiutano di sottoporsi al tampone!
Ed i funzionari bernesi, svelti come gatti di marmo, se ne escono tranquilli e beati dichiarare che non si può (“sa po’ mia!”) obbligare questi clandestini a farsi testare contro la loro volontà!
Altro che “non si può”!
Cosa, cosa? Qui qualcuno deve essersi bevuto il cervello a colazione. Col piffero che “non si può obbligare” i finti rifugiati a farsi il tampone! E invece, li si obbliga eccome! Sveglia!
Siamo stufi di farci sfruttare da tutti gli approfittatori in arrivo dai quattro angoli del globo!
E’ ovvio che l’atto parlamentare leghista su questa incresciosa situazione è già pronto!
Perché non capita MAI che un qualche burocrate o politicante della casta dichiari che non si possono obbligare i contribuenti svizzeri a mantenere ad oltranza giovanotti in arrivo “da altre culture” che non hanno alcun diritto di restare nel nostro Paese? Gli ultimi arrivati – arrivati clandestinamente! – possono sempre tutto, mentre noi, in casa nostra, non possiamo mai niente? Ma stiamo scherzando? Basta!
I due liblab
E cos’hanno da dire a proposito di questa ennesima presa per i fondelli ai nostri danni i due Consiglieri federali “competenti”: guarda caso trattasi dei due liblab Ignazio KrankenCassis e Karin Keller Sutter (Ka-Ka-eS)? Citus mutus? Per i “grandi statisti” dell’ex partitone, è normale che i cittadini elvetici vengano ridotti a zimbello dei finti rifugiati con lo smartphone?
Ricordiamo per l’ennesima volta che sulla spesa dell’asilo bisogna tagliare drasticamente, sicché… avanti con i rimpatri a manetta! Ed invece la partitocrazia sogna di sottoscrivere il delirante “Patto ONU sulla migrazione”, che mira a trasformarel’immigrazione clandestina in un diritto umano!
Mentre i kompagni Verdi-anguria (vedi a pag. 10) stanno scandalosamente tentando di far riconoscere quale motivo d’asilo anche i cambiamenti climatici!
Lorenzo Quadri