Il governicchio federale vuole far rientrare in Svizzera le madri jihadiste: col fischio!

Ah beh, questa proprio ci mancava! I camerieri dell’UE in Consiglio federale adesso vorrebbero far rientrare in Svizzera le madri jihadiste. Ovvero, le cittadine svizzere (con tutta probabilità: svizzere di carta), islamiche radicalizzate, che hanno seguito in Medio Oriente i mariti affiliati all’Isis. Dove questi si sono recati per combattere la guerra santa. Ovvero, per assassinare “infedeli”. E li hanno seguiti perché evidentemente ne condividono l’ideologia.

Sul posto, queste donne sono riuscite anche a diventare madri… e adesso noi ce le dovremmo riprendere, insieme alla prole? Naturalmente in nome del buonismo-coglionismo e del multikulti? Ma anche no!

Mine vaganti

Qui davvero qualcuno non ha capito da che parte sorge il sole! Queste “signore” sono delle vere e proprie mine vaganti e col cavolo che devono rimettere piede in Svizzera. Non c’è infatti alcuna garanzia che si siano de-radicalizzate; e comunque, si ri-radicalizzerebbero ben presto. Questo perché il governicchio federale non fa assolutamente un tubo per combattere la diffusione dell’estremismo islamico nel nostro paese.Tanto per dirne una: si rifiuta ostinatamente di introdurre il divieto di finanziamenti esteri per moschee e centri culturali islamici. Ben sapendo che questo fiume di soldi in arrivo dall’estero serve per foraggiare la radicalizzazione in Svizzera. Stesso discorso vale per i soldatini del triciclo incadregati in parlamento.

L’ultima proposta nel senso di cui sopra è infatti stata respinta nelle scorse settimane dal Consiglio nazionale a seguito del njet compatto dei kompagni e dei soldatini del PLR, ormai sempre più uguale al P$$. E’ stato determinante il voto della presidenta del Nazionale Marina Carobbio.

Mai più in Svizzera

Oltretutto, è evidente che le jihadiste, anche in caso di rientro in Svizzera, dovrebbero starsene in galera. Quindi sarebbero comunque separate dai figli (nei quali hanno magari già cominciato ad inculcare la propria ideologia?).

La partitocrazia politikamente korretta ed islamofila si metta bene in testa una cosa. Chi è partito/a dalla Svizzera per andare a combattere sotto la bandiera del sedicente stato islamico non deve mai più tornare nel nostro Paese.Non c’è pretesto che tenga.

Ne abbiamo piene le scuffie di questi politicanti della casta che continuano a considerare il buonismo-coglionismo più importante della sicurezza degli onesti cittadini svizzeri! Tutta gente da lasciare a casa!

Lorenzo Quadri