Come promesso la Lega si attiverà a Berna per abolire questa figura e rimediare così all’ennesima cappellata della partitocrazia PLR-PPD-P$$!
L’aberrante figura del medico del traffico continua, giustamente, a tenere banco. Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto in redazione varie segnalazioni di automobilisti costretti dalle autorità a rivolgersi alla dottoressa milanese (ennesima “non patrizia di Corticiasca” che ha trovato alle nostre latitudini “ul signur indurmentàa”).
Addirittura c’è chi ci ha mandato in copia una fattura di oltre 5000 Fr! Già, perché il forfait di 1150 Fr è, appunto, un forfait. Ma la pillola può evidentemente gonfiarsi a seconda di quanto viene “prescritto” allo sfigato di turno! Ed il bello, o piuttosto il brutto, è che a pagare queste fatture mediche stratosferiche, e senza giustificativi, sono dei “pazienti” che non sono affatto dei malati.
La figura del “medico del traffico” è l’ennesimo abominio messo in piedi con il bidone “Via Sicura”. Questa ciofeca legislativa è un esempio concreto di cosa succede quando si legifera calando le braghe davanti al populismo della $inistra ro$$overde nemica degli automobilisti. Ed infatti, e fin dall’inizio, era chiaro che “Via Sicura” non mirava a sanzionare i pirati della strada, bensì a rendere la vita impossibile ai conducenti. Ci sono persone che, senza aver provocato alcun incidente né aver messo concretamente in pericolo nessuno, sono state rovinate, ridotte sul lastrico da “Via Sicura” e dai suoi balordi ammennicoli tra i quali l’italica dottoressa del traffico! E questo mentre i criminali vengono condannati a pene sospese condizionalmente e quindi se la ridono a bocca larga?
Ringraziamo il triciclo
“Via Sicura”, è bene ricordarlo, è stata approvata dalla partitocrazia PLR-PPD-P$$. Solo Lega ed UDC a Berna hanno votato contro. Ed è un tale bidone che i correttivi hanno dovuto cominciare praticamente subito. Con i ro$$overdi che si opponevano isterici dicendo che era troppo presto, che prima di pensare a modificare occorreva un bilancio su un termine più lungo, e blablabla.
Chiaro: i nemici giurati degli automobilisti non erano certo contenti di vedere depotenziata la loro macchina infernale, dopo che erano riusciti ad infinocchiare il sedicente “Centro”, ovvero il tandem PPD-P(L)R!
Il lavoro continua
L’opera di “smontaggio” di Via Sicura deve continuare. E deve continuare a Berna. Prossimo passo: l’abolizione del medico del traffico! Gli interventi del Cantone, ed in particolare del Dipartimento delle istituzioni di Norman Gobbi, per mitigare le fatture della dottoressa milanese sono certamente apprezzabili. Ma la realtà è che il Cantone può fare poco. Le norme da cambiare sono federali. La Lega, come promesso, si attiverà a Berna per abolire il medico del traffico!
Lorenzo Quadri