Vergogna P$: il popolo vota CONTRO la nuova Legge sul CO2, ma la ministra $ocialista

Da quando è capo del DATEC, la kompagna Sommaruga ne combina peggio di Bertoldo. Il che è peraltro la logica conseguenza della parabola politica (uella) di Madame, passata da $ocialista “moderata” e riformista” a talebana ro$$overdemainstream, in sintonia con il nuovo che avanza ai vertici del partito: ovvero eterni studenti (che non studiano e men che meno sostengono esami) preferibilmente con passaporto plurimo. Gente che non ha mai lavorato un giorno, del tutto scollegata dalla realtà, intrisa di ideologia massimalista e che nutre un inesauribile astio nei confronti della Svizzera e degli svizzeri.

NO vuole dire NO

Come ben sappiamo, la kompagna Simonetta è stata ASFALTATA dalle urne sulla nuova Legge sul CO2, grazie anche alla Lega ed al Mattino. La stampa d’Oltregottardo ha definito il risultato “la più grande sconfitta di Sommaruga”. Ma costei, invece di semmai pensare a fare le valigie, intende far rientrare dalla finestra quello che è uscito dalla porta. La gauche-caviar, nel suo spocchioso disprezzo nei confronti del popolazzo “chiuso e gretto”, non accetta l’esito delle votazioni democratiche quando non è in linea con i desiderata ro$$overdi. Lo abbiamo visto un’infinità di volte. I kompagnuzzi non sembrano proprio in grado di capire che No vuol dire No: forse occorre un seminario di recupero presso l’Asilo Mariuccia.

Contro il Locarnese

Già pochi giorni dopo l’ASFALTATURA in votazione popolare, la direttora del DATEC si esprimeva come se la trombatura popolare non ci fosse stata. La scorsa settimana il Mattino dedicava la prima pagina all’ultima prodezza della Simonetta e dei suoi (troppi, e troppo pagati) burocrati: sabotare il collegamento stradale A2 – A 13, pretendendo modifiche di progetto che nella migliore delle ipotesi allungheranno i tempi in modo scandaloso, nella peggiore porteranno alla rottamazione di tutta l’opera, con le conseguenze del caso per il Locarnese: tagliato fuori dalla rete autostradale nei secoli dei secoli.

Perché la Simonetta ed i suoi tirapiedi non vogliono ilcollegamento A2-A13? Elementare, Watson: i ro$$overdi sono contrari alle strade per principio.

Riesumati i balzelli!

Adesso arriva la nuova pensata: a neanche un mese di distanza dal NO popolare alla nuova Legge sul CO2, l’Ufficio federale dell’ambiente ha pensato “bene” di rincarare in modo massiccio l’olio combustibile. La tassa sul CO2 passerà dagli attuali 96 Fr a 120 Fr per tonnellata.  Tanto per fare un paragone: in Germania il balzello ammonta a 25 euro; in alcuni paesi dell’Europa dell’Est ad un paio d’euro.

Sì, avete capito bene. Il popolo dice NO al rincaro artificiale dell’olio combustibile, e la Consigliera federale P$ cosa fa?Aumenta lo stesso i balzelli, per decreto! Ma siamo in Svizzera o in una dittatura di stampo cinese? Ringraziamo il partito $ocialista!

Decisione scandalosa

La decisione di Sommaruga non solo è scandalosa, ma è un vero e proprio schiaffo ai cittadini elvetici, oltre che alla democrazia.Anche perché la motivazione utilizzata per sdoganarla fa ridere i polli. Si sostiene che gli obiettivi contenuti nella Legge sul CO2 (quella del 2008) e nelle relative ordinanze in tema di riduzione delle emissioni dei riscaldamenti a gas ed a nafta non sono stati raggiunti. Quali erano questi obiettivi? A fine del 2020 le emissioni di CO2 avrebbero dovuto essere inferiori del 33% rispetto a quelle del 1990. Ohibò, e com’è la situazione attuale? Forse che la riduzione è stata solo del 10% o del 15%, e quindi si giustifica (?) l’aumento massiccio del balzello sull’olio combustibile tramite ordinanza, malgrado la volontà popolare contraria? No di certo! Infatti la diminuzione è stata del 31% invece che del 33%.

Starnazzare quindi, con accenti apocalittici e colpevolizzanti, che “gli obiettivi non sono stati raggiunti”, e quindi sotto con i balzellicome se non ci fosse un domani, è semplice ipocrisia, davanti ad uno scarto di appena il 2%.

Senza contare che l’ordinanza federale è stata inasprita ad inizio 2021: i burocrati del Dipartimento Simonetta davano evidentemente per scontato che la legge-ciofeca sul CO2 sarebbe stata approvata. Invece, gli è andata buca.

Tattica del salame

E’ chiaro quindi che il “mancato raggiungimento degli obiettivi” è una fregnaccia, di cui politicanti e burocrati ro$$overdi si servono per criminalizzare i cittadini.

La realtà è che la kompagna Sommaruga vuole introdurre la nuova Legge sul CO2 con la tattica del salame: una fetta alla volta. E CONTRO la volontà della popolazione. Vergogna! Manaturalmente, almeno alle nostre latitudini, la stampa di regime… citus mutus! Molto meglio strumentalizzare un fenomeno di maltempo tutt’altro che eccezionale ed inedito – le grandinate ed i temporali di giovedì scorso – per blaterare che “la Terra brucia”, anche quando è sott’acqua. Ma andate a Baggio a suonare l’organo!

Lorenzo Quadri