Se non vogliamo che la scriteriata politica delle frontiere spalancate ed il garantismo-buonismo-coglionismo trasformino nel Bronx questo sempre meno ridente Cantone, dobbiamo prendere subito la ramazza! Avanti con le esplusioni!!
Ancora una volta la Lega e il Mattino avevano ragione. Grazie alla scellerata politica delle frontiere spalancate, voluta dai partiti $torici, ci siamo riempiti di delinquenti stranieri. Ed infatti l’80% dei detenuti alla Stampa non ha il passaporto svizzero.
E, malgrado una votazione popolare dall’esito chiarissimo sull’espulsione degli stranieri che delinquono o che abusano del sociale, i criminali stranieri ce li teniamo in casa invece di buttarli fuori. E poi ci meravigliamo se questo sempre meno ridente Cantone diventa come il Bronx? Ma per forza, se ci riempiamo di feccia d’importazione!
Il risultato delle “aperture”
La sparatoria con omicidio di Chiasso, fatto gravissimo alle nostre latitudini, è il risultato di queste belle “aperture”, multikulturali e politikamente korrette. Un 35enne portoghese viene ucciso a colpi di arma da fuoco in via Odescalchi, nei pressi di un locale a luci rosse, lo scorso giovedì sera. A seguito del fatto di sangue, sono finite in galera 5 persone.
Si tratta forse di tre patrizi di Corticiasca o – per restare in zona – della Valle di Muggio? Ma no di certo! Gli arrestati sono: un 26enne italo-brasiliano, un 35enne rumeno, un ucraino (in Ticino senza permesso di soggiorno), un kosovaro ed un quinto uomo che viene definito come cittadino “svizzero” ma che in realtà risulta essere un kosovaro naturalizzato. Su cinque criminali, cinque stranieri! E stiamo parlando di omicidio, mica di furto di ciliegie al mercato! Che bel quadretto edificante! Ma come, gli stranieri che delinquono non erano un’invenzione della Lega populista e razzista?
Solo Lega ed Udc…
Complimenti signori spalancatori di frontiere! Complimenti, moralisti a senso unico che starnazzate contro l’espulsione degli stranieri che delinquono! A Berna, dove si decide la politica degli stranieri – anche per questo è importantissimo che i ticinesi vadano a votare alle elezioni federali! – solo Lega ed Udc si battono per un’immigrazione controllata, di cui beneficino persone oneste e non delinquenti. Solo Lega ed Udc si battono per l’espulsione degli stranieri che delinquono. Pensate che, invece, i kompagni sono riusciti a dire che la Svizzera non ha il diritto (sic!) di espellere nemmeno un terrorista, se questi fosse in pericolo di vita nel paese d’origine.
Il 26enne italo-brasiliano
Il 26enne italo-brasiliano arrestato nell’ambito dell’omicidio di Chiasso è lo stesso che qualche mese fa a Paradiso aveva investito volontariamente con il suo SUV un poliziotto reo di averlo multato. Arrestato, l’ennesimo “bravo giovane” straniero è stato rimesso in libertà in tempo di record e condannato alla ridicola pena di sei mesi sospesi con la condizionale. Appena uscito di prigione, già pubblicava sue foto sui “social”.
Perché un simile personaggio non è stato sbattuto fuori dalla Svizzera per direttissima? Forse perché, grazie alla solita giurisprudenza garantista che tutela il diritto (?) dei delinquenti stranieri di rimanere in Svizzera, ma mai quello dei cittadini elvetici di liberarsi di presenze pericolose ed indesiderate, sei mesi di condanna con la condizionale non sono una pena sufficiente a giustificare l’espulsione? Qui c’è qualcuno che deve vergognarsi!
Avanti con la ramazza!
Intanto i delinquenti stranieri ben insediati alle nostre latitudini se la ridono a bocca larga. La Svizzera è proprio il paese del Bengodi! E poi da Berna hanno il coraggio di dirci che non possiamo chiedere l’estratto del casellario giudiziale prima di rilasciare un permesso di dimora? Ma ci prendono per scemi?
L’omicidio di Chiasso è il risultato tangibile di anni di scriteriata politica delle frontiere spalancate, imposta col becero ricatto morale: chi non è d’accordo è un populista ed un razzista.
Il campanello d’allarme è ormai suonato, ed alla grande. Se non vogliamo che il Ticino diventi come il Bronx dobbiamo fare pulizia. Ma con la ramazza. Ci siamo messi in casa troppi stranieri delinquenti. Troppa foffa. “Föö di ball!” avrebbe detto il Nano. Il rimedio? Immigrazione solo col contagocce ed avanti con le espulsioni. Repulisti subito! Cosa deve ancora succedere perché qualcuno scenda dal pero?
E sia chiaro che se i cinque galantuomini stranieri finiti dietro le sbarre verranno effettivamente condannati, la pena la vanno a scontare nelle galere dei paesi d’origine e non certo alla Stampa a spese del contribuente!
Lorenzo Quadri