L’inutile organizzazione sogna nuovi “stati di emergenza”… per il clima!

Ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che la Svizzera deve uscire dal Bid-ONU, a cui ha aderito solo nel 2002 dopo risicata votazione popolare!

I barlafüs dell’Organizzazione mondiale della sanità, asserviti alla Cina, sullo stramaledetto virus cinese ne hanno combinate peggio di Bertoldo (vedi dichiarazioni quali: il virus non si trasmette tra esseri umani; le mascherine sono inutili e dannose; eccetera eccetera). Però ancora di recente si sono permessi di rampognare la Svizzera sulla gestione della pandemia.

L’OMS è un’agenzia del Bid-ONU.

Ieri l’anziano segretario generale ONU Antonio Guterres, kompagno portoghese dal curricolo non propriamente immacolato, non avendo di meglio da fare ha pensato bene di lanciare un appello alla comunità internazionale affinché dichiarasse “lo stato di emergenza”… sul clima! Secondo il kompagno Antonio gli attuali impegni presi dalle nazioni sarebbero “tutt’altro che sufficienti” e blablabla.

Stato d’emergenza perenne?

Eh già: secondo questi $inistrati, nostalgici delle dittature ro$$e, bisogna passare da uno stato d’emergenza all’altro! Grazie allo stramaledetto virus cinese, per la cui diffusione su scala mondiale il  Bid-ONU con i suoi annessi e connessi porta la propria bella parte di responsabilità, abbiamo ben visto cosa comporta uno stato d’emergenza: la cancellazione della democrazia, con governicchi allo sbaraglio che emettono Diktat “alla cavolo” (si pensi alle ultime restrizioni partorite dai camerieri dell’UE in Consiglio federale). Forse non è questo il regime che il kompagno Guterres sogna di instaurare per il clima, o forse sì. Ma sta di fatto che ne abbiamo piene le scuffie dell’isterismo climatico “à la page” che si traduce puntualmente in una pletora di tasse e divieti a danno dei cittadini!

Tasse e divieti che, a seguito della crisi economica da stramaledetto virus cinese, sono diventati del tutto insostenibili. Fallimenti, povertà e disoccupazione schizzeranno alle stelle. Di far aumentare ulteriormente il costo della vita per correre dietro agli ecoisterici non se ne parla nemmeno. Altro che “onda verde”: ci aspettano anni marroni. La gente dovrà tirare la cinghia come mai prima. E poi arriva l’anziano politicante $inistrato con i piedi al caldo a pretendere, usando il solito tono accusatorio e ricattatorio, di vessarci ancora di più in ossequio alle paturnie della gauche-caviar ro$$overde?

Visto che il Bid-ONU continua a squalificarsi con iniziative e sortite inadeguate – diciamo pure che non ne fa una giusta – è tempo ed ora che la Svizzera esca da questa organizzazione del piffero in cui mai sarebbe dovuta entrare.

#swissexit

 

Lorenzo Quadri