Le “belle” (si fa per dire) notizie proseguono: nella prima metà dell’anno il numero dei passatori, rispetto al 2012, è aumentato di quindici volte.
Sì, avete letto giusto. Non è aumentato di un terzo, o raddoppiato, o triplicato. E nemmeno decuplicato. E’ aumentato di 15 volte! E se questa non è una situazione d’emergenza… emergenza nel bel mezzo della quale, sia detto per inciso, il comandante delle guardie di confine si candida per il Consiglio di Stato, e ci piacerebbe sapere come verrà gestito, nei 10 mesi di sordida campagna elettorale che ancora ci separano dalle elezioni cantonali, il doppio ruolo funzionario dirigente della Confederazione – candidato al governo del Canton Ticino.
In Italia arriva la Tbc
Il numero dei passatori è moltiplicato per quindici perché, è ovvio e lapalissiano, la pressione da sud sui nostri confini aumenta e continua ad aumentare a seguito degli sbarchi in Sicilia. Sbarchi che attestano il fallimento totale dell’operazione umanitario-militare italiana “mare nostrum”.
E nel frattempo, tanto per gradire, sui barconi si è scoperta anche la tubercolosi. Tra i militari sono già stati riscontrati 10 casi di positività alla Tbc. Questo grave problema sanitario dovremo, evidentemente, porcelo anche noi.
Non servono inasprimenti
Gli asilanti che arrivano nella Penisola vengono poi indirizzati verso Nord. Nei giorni scorsi centinaia di clandestini sono stati semplicemente scaricati a Milano, a Rogoredo e alla stazione centrale. Ovviamente molti di loro tenteranno di attraversare il confine ticinese: il fiorire dell’offerta di passatori dipende dall’accresciuta domanda.
I passatori sono aumentati di 15 volte in un anno ciò che, grazie alle frontiere spalancate, porterà ben presto all’ennesima emergenza asilanti in Ticino. Il prezzo lo pagherà, come al solito, la popolazione residente, in primis a Chiasso. Ma, secondo la ministra del 5% Widmer Schlumpf – quella che imbroglia anche sulle cifre delle guardie di confine – non c’è alcun problema. Rispondendo ad una domanda del consigliere nazionale uregiatto Fabio Regazzi, Widmer Schlumpf ha detto che non serve un inasprimento delle pene. Eh certo, solo gli automobilisti vengono sempre più criminalizzati, mentre i delinquenti…
E la chiusura dei valichi?
Alla ministra del 5% è anche il caso di ricordare la presa di posizione del Consiglio federale – che ci ha fatto molto piacere – favorevole alla mozione Pantani/Quadri che chiedeva la chiusura notturna dei valichi secondari.
Bene, aspettiamo che questa dichiarazione si trasformi in qualcosa di concreto. Dal 9 di febbraio scorso i governanti bernesi hanno scoperto che il Gottardo si può attraversare, valicare o sorvolare, e sono venuti a turno a sfilare in Ticino. Ma finora ne sono risultati solo blabla. Di tangibile non si vede nulla.
Lorenzo Quadri