Il liblab Cassis sta trasformando la Svizzera in una Repubblica delle banane
Il ministro degli esteri (ex) doppiopassaporto continua a fare disastri. Grazie, PLR!
L’ultima cappellata è stata messa a segno al WEF, e rischia di tramutarsi in un disastro per il Paese. Si tratta dell’apertura dell’Ignazio all’ipotesi di consegnare all’Ucraina i beni degli “oligarchi russi” attualmente congelati in Svizzera. Ossignùr. Già il blocco dei patrimoni dei borsoni russi è illecito: la base legale non c’è. La loro consegna a Kiev costituirebbe un FURTO in piena regola. Una simile eventualità andava esclusa per principio, senza se né ma!
La Confederella ha già rottamato la neutralità politica. Adesso il ministro PLR pretende di trasformare la Svizzera FU neutrale in una Repubblica delle banane che – per motivi di vergognoso calabraghismo politico – RUBA gli averi di ricchi stranieri rei di avere il passaporto sbagliato.
Una simile sconcezza, oltre ad essere indegna di uno Stato di diritto, costituirebbe la pietra tombale della piazza finanziaria elvetica. Si vede che all’ex partitone l’aver rottamato il segreto bancario ancora non basta!
Quale facoltoso straniero, cittadino di un Paese “non campione di democrazia”, si azzarderà ancora a depositare qui i propri averi, sapendo che corre il rischio di farseli RUBARE dallo Stato? Dopo gli “oligarchi russi”, sarà il turno dei cinesi, nel caso Pechino dovesse invadere Taiwan?
E’ chiaro che Cassis ha completamente perso il “patàn” (ad ulteriore conferma del suo stato confusionale: dialoga con Olena Zelenska, che non è ministra degli esteri e non ha alcun ruolo istituzionale, se non quello di “moglie di”).
Altrettanto allarmante è tuttavia il silenzio degli altri sconsiglieri federali – in particolare quelli dei “partiti borghesi” – davanti ad un simile scempio!
Lorenzo Quadri
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