In Austria la crescita è stata “solo” dell’8.8%. Stop all’immigrazione scriteriata!
Per fine anno il governicchio federale si attende l’arrivo in Svizzera di 350 mila profughi ucraini. Più la guerra si allunga e la distruzione prosegue, più si allontana il rientro in patria di questi rifugiati. In altre parole: un numero imprecisato, ma sicuramente elevato, di sfollati resterà definitivamente in Svizzera. Dove si farà raggiungere dai parenti tramite ricongiungimento familiare. Andrà a finire come con l’ex Jugoslavia. La bomba demografica è alle porte.
Ma non c’è solo l’afflusso epocale dall’Ucraina. Anche senza di esso, gli abitanti della Confederazione continuano ad aumentare. La causa? L’immigrazione scriteriata voluta dalla partitocraziaspalancatrice di frontiere.
Solo tra il 2000 ed il 2020 la popolazione elvetica è cresciuta di 1.5 milioni di unità, ovvero del 21%. 16 volte l’aumento registrato nello stesso periodo in Germania, che è anch’essa terra d’immigrazione. Tanto per fare un confronto: l’Austria, paese paragonabile al nostro per dimensione, negli ultimi 20 anni ha visto salire la popolazione “solo” dell’8.8%; la Germania dell’1.3%; l’Italia del 3.2%; la Francia del 10.3%.E così via.
La Svizzera ha oggi quasi 8.8 milioni di abitanti. Presto arriverà a quota 10 MILIONI.
Cavoli amari
Le conseguenze dell’immigrazione incontrollata sono evidenti, e tutte negative.
Tanto per cominciare, gli svizzeri saranno sempre più in minoranza. A comandare in casa nostra saranno migranti in arrivo “da altre culture”. E i soldatini della partitocrazia imbesuita dal politikamente korretto glielo lasceranno fare. Si premureranno anzi di denigrare e criminalizzare i contrari, con il fattivo supporto della stampa di regime.
Al di là di questo, è ovvio che gli immigrati necessitano di vitto, alloggio, infrastrutture eccetera.
Il risultato sarà (e l’elenco non è esaustivo):
“Impronta ambientale”?
E’ evidente che non vogliamo sentire nessun $inistrato ro$$overde blaterare sull’eccessiva “impronta ambientale” (poffarbacco!)della Svizzera fino a quando l’immigrazione non verrà riportata entro limiti ragionevoli.
Inquinamento, traffico e consumo di risorse sono, per ovvi motivi, legati a filo doppio con l’immigrazione. Per questo nel 2014 l’iniziativa popolare “Ecopop” (che la Lega ed il Mattino sostennero) chiedeva “provvedimenti per garantire che la popolazione residente in Svizzera non crescesse più dello 0,2% l’anno a causa dell’immigrazione”. Chiaramente era quella la via da seguire. Però i Verdi-anguria strillavano isterici al razzismo e al fascismo. A dimostrazione della loro totale incoerenza. Essere allo stesso tempo immigrazionisti ed ambientalisti semplicemente non è possibile. Gli elettori ne prendano atto.
Ed altrettanto evidente è che la crescita incontrollata della popolazione svizzera causa frontiere spalancate non può continuare. Siamo qui in troppi!
Lorenzo Quadri