Il Consiglio nazionale approva una mozione sui “nuovi tipi di alimenti”

Anche a noi, in nome del clima, la casta farà mangiare vermi ed insetti. La “cagata pazzesca” (cit. Fantozzi) viene sdoganata dalla partitocrazia con la storiella della “sicurezza alimentare”. 

Eh già: prima il Triciclo, tramite immigrazione scriteriata, fa esplodere  la popolazione della Confederella (1.5 milioni di abitanti, ossia di stranieri, in più in 20 anni; prospettiva di una Svizzera con 10 milioni di abitanti entro il 2030). Poi improvvisamente si accorge che una simile sovrappopolazione ci rende sempre più dipendenti dall’estero per l’approvvigionamento alimentare. E allora cosa fa? Forse che finalmente decide che l’immigrazione deve essere controllata? No di certo! Del resto un decennio fa, ai tempi della votazione sull’iniziativa Ecopop, la quale prevedeva che l’immigrazione venisse calibrata sulle risorse naturali a disposizione, i Verdi-anguria strillavano al razzismo. Perché sono immigrazionisti ro$$i!

La soluzione dei climatisti alla penuria di generi alimentari causa immigrazione scriteriata voluta da loro è dunque quella di farci mangiare larve ed insetti. E la maggioranza della partitocrazia, imbesuita dal politikamente korretto, si adegua giuliva. 

Nei giorni scorsi, infatti, il Consiglio nazionale ha approvato una mozione dei Verdi dal seguente titolo:Promuovere l’innovazione in Svizzera, sottoponendo a test e autorizzando nuovi tipi di derrate alimentari”. Dove si voglia andare a parare con simili proposte, e cosa si intenda con “nuovi tipi di derrate alimentari”, è fin troppo chiaro! Anche se il concetto non viene esplicitato nell’atto parlamentare. Del resto, anche nella perniciosa Legge divoratrice di elettricità mica si dice che, per raggiungere gli obiettivi che essa si pone, gli svizzerotti verranno sommersi da una pletora di nuovi balzelli, tasse, obblighi e divieti!

Lorenzo Quadri