Aerei da combattimento: che tolla! La $inistra mette in piazza la propria ipocrisia
La politica di sicurezza è uno dei tanti ambiti in cui i ro$$overdinon ne hanno azzeccata mezza.
Per decenni la $inistra – con il cosiddetto “centro” sempre a rimorchio – ha praticato il lavaggio del cervello al popolazzo con la fanfaluca della “guerra impossibile in Europa”. Obiettivo: il progressivo smantellamento dell’esercito di milizia elvetico. Siadal profilo degli effettivi che da quello dei mezzi a disposizione.
Eh già: i soldi del contribuente, secondo i kompagni, servono perfare regali all’estero, per mantenere migranti in assistenza, per finanziare squinternate politiche di multikulti e di “inclusione”. Non certo per difendere il Paese!
Iniziativa farlocca
L’invasione russa dell’Ucraina ha portato il brusco risveglio. Ben presto i $inistrati, in sprezzo del ridicolo, si sono scopertiguerrafondai (altro che pacifisti). Alcuni loro politicanti vorrebbero addirittura che la neutrale Svizzera inviasse armi all’egomane Zelensky. Kiev, argomentano i kompagni, “deve potersi difendere”. Eh già: per i ro$$overdi l’unica che non deve potersi difendere è la Svizzera!
Ed infatti, per motivi ideologici, i kompagnuzzi insistono con l’iniziativa popolare farlocca contro l’acquisto dei 36 nuovi caccia F-35, già approvato dal popolo. Chiaro: gli esponenti della gauche-caviar hanno PERSO la votazione popolare sui nuovi aerei da combattimento. E quindi – da pessimi perdenti antidemocraticiquali sono – tentano di sabotarne l’acquisto sollevando eccezionisul modello. Sembra una barzelletta: i parolai ro$$overdi di aeronautica militare non capiscono una fava, però pretendono di spacciarsi per grandi esperti di caccia dell’esercito!
Sprazzi di lucidità
Ora, pare che l’iniziativa farlocca contro la scelta degli F-35 della Lockheed Martin abbia raccolto le 100mila firme necessarie alla sua riuscita (almeno, stando a quanto dicono promotori). Tuttavia il governicchio federale, in un raro sprazzo di lucidità, ha deciso che il contratto per la fornitura degli aerei verrà firmato prima dell’eventuale votazione popolare sull’iniziativa testé citata. La chiamata alle urne potrebbe infatti avvenire solo nel 2024, mentre l’offerta per i velivoli è valida fino al 31 marzo 2023.
Nel frattempo, a seguito dell’invasione russa, vari paesi europei si stanno riarmando. E, ma tu guarda i casi della vita, tutti vogliono gli F-35! Quindi proprio così scassi non devono essere…
Intendiamoci: nemmeno noi facciamo salti di gioia sapendo che l’aereo è americano e che viene fabbricato in Italia, quindi a cuccarsi i soldi elvetici saranno due Paesi che ci discriminano. Ma la sicurezza nazionale ha la priorità. Sta al governicchio federale porre delle condizioni in cambio della ricca commessa pubblica.
Tolla “no-limits”
A dimostrazione che alla faccia di tolla di certi soggetti non c’è davvero limite, i ro$$overdi ora strillano indignati davanti ad una delle rarissime decisioni sensate del CF. Senza vergogna cianciano di “pericoloso precedente per la democrazia diretta”. Ö la Peppa!
Ma questi $inistrati pensano che la gente sia scema?
Proprio loro, che mai hanno rispettato le decisioni popolari se non vanno secondo i loro desideri? Proprio loro, che vogliono l’abolizione dell’esercito e l’entrata della Svizzera nella fallita UE malgrado i cittadini abbiano rifiutato simili boiate un’infinità di volte?
Proprio loro, che pretendono di rifare ad oltranza le votazioni popolari da cui sono usciti perdenti?
Proprio loro, che non lasciano nulla di intentato per far rientrare dalla finestra ciò che i votanti hanno buttato fuori dalla porta (vedi gli ecobalzelli)?
Proprio loro, che essendo stati asfaltati sull’acquisto degli aerei da combattimento, pretendono di sabotare la decisione dei cittadini con la nuova iniziativa (irricevibile) sul tipo di velivolo, quando gli svizzeri hanno deciso che la scelta del modello di aviogetto è di competenza del governicchio federale?
Non si può guardare
I ro$$overdi che si spacciano per paladini dei diritti popolari sono una farsa che non si può guardare. Incredibile, poi, lo squallore con cui costoro tentano di strumentalizzare perfino la guerra in Ucraina per imporre col ricatto morale ai tartassati contribuenti“svolte verdi” ideologiche dai costi plurimiliardari, il cui impatto globale è pari a zero. A dire dei $inistrati, il problema di sicurezza (?) della Svizzera sarebbe “l’eccessiva dipendenza da energie fossili”. Ah, ecco. E cosa fanno i ro$$overdi per risolvere detta dipendenza? Spengono le centrali nucleari, fanno esplodere i consumi con l’immigrazione scriteriata – in vent’anni, a causa delle frontiere spalancate, gli abitanti della Svizzera sono aumentati del 21%! – e sabotano con argomenti ambientali e paesaggistici i progetti per il potenziamento degli impianti idroelettrici, solari ed eolici.
Ma avanti, votateli…
Lorenzo Quadri