I ro$$overdi hanno consegnato le firme per l’iniziativa contro nuove zone edificabili

 

Ma guarda un po’, i giovani Verdi hanno in questi giorni consegnato un’iniziativa popolare a livello federale. L’iniziativa, intitolata “contro la dispersione degli insediamenti”, ha raccolto 135mila firme ed è sostenuta – e ti pareva – anche dalla gioventù $ocialista.

Obiettivo è quello di impedire che vengano create nuove zone edificabili; bisogna invece “densificare” l’esistente. Gli iniziativisti dichiarano guerra in particolare alle case unifamiliari con giardino, che consumano troppo territorio.

Ohibò, kompagni ro$$overdi spalancatori di frontiere, non vi viene il sospetto che, se in Svizzera servono nuove zone edificabili, la colpa potrebbe essere della politica dell’immigrazione scriteriata da voi sempre voluta e sostenuta? Non si può pretendere di far entrare tutti (e ovviamente anche di mantenerli) facendo finta che questo non abbia delle conseguenze anche a livello di ecologia e di utilizzo del territorio.

80mila in più solo dall’UE

Cari kompagnuzzi, la Svizzera – che voi non perdete un’occasione che sia una per denigrare come “chiusa e gretta” – ha il tasso di stranieri più alto di tutta Europa, con l’unica eccezione del piccolo Lussemburgo. A seguito della libera circolazione senza limiti, ogni anni ci ritroviamo con un saldo migratorio (quindi considerando non solo gli stranieri che immigrano, ma anche gli svizzeri che emigrano) di 80mila persone all’anno. Quindi 80mila abitanti in più ogni anno solo a seguito dell’immigrazione dai paesi UE. A cui vanno ancora aggiunti gli asilanti. Da notare che, prima della votazione sui fallimentare accordi bilaterali, il Consiglio federale aveva dichiarato che, con la libera circolazione delle persone, dalla DisUnione europea sarebbero arrivate in Svizzera circa 10mila persone all’anno. La cifra reale è 8 volte superiore. Ad ennesima dimostrazione delle monumentali balle che la propaganda di regime ha propinato agli svizzerotti.

Da quale parte dovranno andare

Pare ovvio che da qualche parte queste 80mila persone in più che ogni anno arrivano in Svizzera “grazie” all’immigrazione fuori controllo, da qualche parte dovranno anche andare ad abitare. Inoltre avranno anche bisogno di spostarsi (più traffico), consumeranno energia, eccetera.

Per cui, che gli spalancatori di frontiere, quelli che non solo hanno voluto l’immigrazione scriteriata, ma che la difendono ad oltranza vomitando accuse di razzismo e fascismo su chi osa non pensarla come loro, vengano adesso a lamentarsi per il consumo di territorio, pretendendo il divieto di nuove zone edificabili e addirittura puntando il dito, come se fossero la fonte di tutti i mali, sulle case unifamiliari, non sta né in cielo né in terra.

Altro che case unifamiliari: il problema è l’immigrazione scriteriata. Siamo qui in troppi!

Come avete votato su Ecopop?

Cari kompagni ro$$overdi, come avete votato sull’iniziativa Ecopop, che sollevava proprio il problema degli eccessi migratori e dei conseguenti danni ambientali? L’avete forse sostenuta? Giammai! Come al solito, avete strillato al fascismo ed al razzismo. Perché voi volete far entrare tutti. E, pur di concretizzare tale scopo, non vi ponete quesiti di sorta: né sull’impatto sul mercato del lavoro, né su quello sulle casse dello Stato sociale, e men che meno su quello sull’ambiente.

E adesso pretendereste di abolire le case unifamiliari e di densificare, cioè ammucchiare, la popolazione mentre allo stesso tempo continuate a rifiutare con sdegno isterico qualsiasi limitazione dell’immigrazione? Ma chi credete di prendere per i fondelli?

Quando sarete d’accordo di chiudere le frontiere potrete venire a farci le vostre belle teorie sulle case unifamiliari e sugli insediamenti abitativi densificati, diluiti o liofilizzati. Prima…

Lorenzo Quadri