1000 Fr tra multe, tasse di giustizia e spese per aver segnalato su facebook la presenza di un radar. Questa è la sanzione comminata dall’Ufficio giuridico della sezione della circolazione ad un ticinese per tale gravissimo reato: a dare la notizia, nei giorni scorsi, è stato il portale Mattinonline (http://www.mattinonline.ch/?s=radar), su cui si può consultare pure la sconcertante lettera accompagnatoria.
La sanzione di 1000 Fr per aver segnalato la presenza di radar è la dimostrazione del punto cui si è giunti nella criminalizzazione dell’automobilista – e, più in generale, del normale cittadino. Avanti di questo passo e diventerà più grave segnalare (!) un radar che commettere una rapina a mano armata. Perché il “buonismo” ed il “garantismo” ad oltranza, di cui la nostra società fa perpetuo sfoggio in nome del politikamente korretto si applicano solo ai delinquenti, non agli onesti cittadini.
Che i radar servano a fare prevenzione, è una barzelletta a cui non crede ormai più nessuno. I radar servono unicamente a fare cassetta, tant’è che ci sono comuni che li inseriscono esplicitamente nei preventivi come misura di risanamento finanziario, altro che prevenzione!
Che segnalare la presenza di un radar tramite facebook comporti una sanzione di 1000 Fr, quindi proprio noccioline, è il colmo se si pensa che in altri paesi segnalare i radar è non solo permesso, ma addirittura obbligatorio. In Italia, da cui su questo tema potremmo prendere esempio, le multe emesse da radar non segnalati non solo vengono annullate, ma l’ente pubblico che ha piazzato il radar senza segnalarlo viene denunciato per truffa.
Il radar serve a cogliere l’automobilista in flagrante per multarlo ed incassare la sanzione. Se si volesse fare della prevenzione, si avviserebbe della presenza del radar. In questo modo, per non pagare la multa, i conducenti starebbero attenti a non superare i limiti. Col radar a sorpresa si permette, quando addirittura non si fomenta, la creazione della situazione di pericolo per poi poterla sanzionare e fare cassetta. Avvisando si evita la creazione della situazione di pericolo.
1000 Fr di multa a chi segnala tramite facebook la presenza di un radar, e quindi svolge un servizio pubblico nell’ottica della prevenzione, sono la dimostrazione di uno Stato di polizia che però si accanisce contro il normale cittadino, cui fa il pelo ed il contropelo, e non contro il criminale. I delinquenti stranieri, grazie al garantismo ed al buonismo, sono ancora tutti qui.
Lorenzo Quadri