I giornalai $inistrati minimizzano l’omicidio di un informatico italiano
La cronaca nera internazionale ci fornisce un nuovo esempio della doppia morale dei giornalai mainstream e politikamente korretti.
A metà ottobre in Gran Bretagna un deputato conservatore, Sir David Amess, è stato ucciso a coltellate da un islamista somalo 26enne, in un atto di terrorismo islamico. Sir Amess è stato prontamente dimenticato e la vicenda messa nel dimenticatoio mediatico in fretta e furia. Tutt’altra eco ha avuto la parimenti drammatica sorte della parlamentare laburista Jo Cox, anche lei accoltellata (nel giugno del 2016), ma da un bianco che agì per “odio politico”. In questo caso, altro che dimenticatoio, altro che oblìo! L’accaduto tiene ancora prepotentemente banco, ad oltre 5 anni e mezzo di distanza.
A cosa si deve questo sistema dei due pesi e delle due misure? Facile: Amess era un uomo bianco conservatore, oltretutto 69enne. Quindi, per la distorta morale del pensiero unico, la sua vita “valeva meno” di quella di una donna di sinistra. Anzi: meno maschi conservatori ci sono, meglio è!
Ma la differenza la fa anche – e soprattutto – l’assassino. Un somalo islamista che uccide per odio religioso un bianco, per i giornalai mainstream, è quasi scusabile. Ad un bianco di “destra” mosso da odio politico si applicano ben altri parametri.
A New York
Lo stesso desolante copione si ripete ora con la morte di Davide Giri, giovane ricercatore italiano accoltellato nei giorni scorsi a New York.
L’informatico trentenne è stato ucciso da un nero mosso da odio razziale. Giri è morto per il colore della sua pelle. La stampa $inistrata, negli USA e non solo, si è quindi affrettata a minimizzare. L’accaduto è stato subito trattato come un “semplice” episodio di cronaca nera. Se un giovane di colore fosse stato assassinato da un killer bianco per odio razziale, le cose sarebbero andate assai diversamente, con cortei in piazza e politicanti, giornalai ed intellettualini che strepitano all’allarme razzismo. Ma guai a scrivere che un nero è razzista, anche se è la pura verità: bisogna silenziare, imboscare, negare! Per il pensiero unico, il razzismo è possibile solo in una direzione: ad opera deibianchi contro altre etnie. In senso inverso? Inconcepibile!
Questo vergognoso meccanismo mentale lo applica alle nostre latitudini anche l’inutile Commissione federale contro il razzismo, presieduta da un’ex politicante radikalchic. E pertanto va abolita.
Lorenzo Quadri