Sparuta manifestazione ieri a Camorino, e la Pravda di Comano si precipita

 

Se i finti rifugiati – tutti giovani uomini – alloggiati al centro della Protezione civile gestito dalla Croce Rossa (mica dalla Lega populista e razzista!) non sono contenti della sistemazione, non hanno che da tornare a casa loro, dove certamente vivevano in megaville con piscina

Ohibò, in quel di Camorino si è tenuta ieri pomeriggio una manifestazione di quattro gatti, muniti dei soliti insulsi striscioni, a sostegno dei finti rifugiati (tutti giovani uomini) alloggiati nel locale centro della Protezione civile (PC).

Come era scontato, il non-evento ha ottenuto ampio spazio all’interno del Quotidiano RSI. Chiaro: basta che la sinistruccia spalancatrice di frontiere faccia un cip e la Pravda di Comano si precipita, con dovizia di uomini mezzi, a fare da megafono propagandistico. E’ per questo che paghiamo il canone più caro d’Europa!

I giovanotti africani si lamentano delle condizioni di vita al centro PC di Camorino: evidentemente non sono alla loro altezza. Ma guarda: costoro immigrano illegalmente in Svizzera e pretendono pure di farsi alloggiare in alberghi di lusso.

Oltretutto il servizio del Quotidiano si risolve in un vistoso autogoal. Le immagini mandate in onda sono ben lungi dal mostrare il degrado che pretendono di denunciare i finti rifugiati ed il loro sparuto gruppetto di esagitati supporters. Mostrano invece spazi ampi, puliti e ben tenuti.

Si dà inoltre il caso, ma forse i rossi manifestanti non lo sanno e nemmeno i finti rifugiati, che  tutti i cittadini svizzeri che hanno prestato servizio militare abbiano alloggiato per settimane se non mesi in centri della protezione civile. Compreso chi scrive. Centri messi anche assai peggio di quello di Camorino. E senza fare tante storie! O vuoi vedere che strutture che vanno bene per i militi svizzeri non sono abbastanza belle per i migranti economici?
E’ poi grottesco che i finti rifugiati ed i loro sostenitori puntino il dito accusatore (uella!) contro chi gestisce il centro PC di Camorino. Ovvero, contro la Croce Rossa. E’ il massimo: sicché secondo costoro – e secondo l’emittente di regime che con la massima goduria si presta a dare spazio –  la Croce Rossa (!) sarebbe un covo di beceri razzisti che maltrattano gli asilanti. La Croce Rossa! Mica la Lega dei Ticinesi!

Tanto per non farsi mancare nulla, i kompagni della RSI hanno anche pensato bene di intervistare uno dei giovanotti alloggiati al centro. Il quale ha dichiarato che, quando gli chiedono dove vive, non risponde al centro della protezione civile; risponde “al cimitero”.

Caro giovanotto, guarda che non te l’ha detto nessuno di venire in Svizzera, anzi. Se l’alloggio che ti è stato assegnato ti fa così schifo, invece di lamentarti davanti alle compiacenti telecamere della Pravda di Comano, fai fagotto e torni al tuo paese, dove certamente abitavi in una megavilla con piscina interna. Chiaro il messaggio?

Lorenzo Quadri