Prosegue il lavaggio del cervello quotidiano della R$I nel segno dell’isterismo climatico. Ennesimo esempio: martedì al TG delle 20, edizione principale, ben quattro minuti per due servizi su:

  1. a) lo sciopero nazionale per il clima (uella!), previsto il 15 maggio (!), per il quale gli organizzatori chiederebbero la collaborazione dei sindacati; e naturalmente (?)
  2. b) lo scioglimento dei ghiacciai (da quanti secoli si stanno sciogliendo?).

Poiché l’isterismo climatico ha come risultato 1) la rapina dei lavoratoritramite scellerati ecobalzelli che peseranno sui bilanci delle economie domestiche per migliaia di Fr all’anno (altro che gli aumenti dei premi di cassa malati!) e 2) la distruzione di posti di lavoro(vedi fatwa sui riscaldamenti a nafta, che saranno “de facto” vietati dopo il 2023), aspettiamo i sindacati al varco! Vuoi vedere che i sindacati ro$$i si schiereranno ancora una volta dalla parte degli eco-talebani e controi lavoratori? Come lo sono sul tema fondamentale della devastante libera circolazione delle persone, appoggiata dai sindacati perché anche i frontalieri si sindacalizzano e quindi paganole loro brave quote?

Da notare che il sedicente sciopero nazionale per il clima è previsto per il 15 maggio. Mancano sette mesi! Però l’emittente di regime già monta la panna.

Come se non bastasse, la notizia (?) dello sciopero nazionale per il clima è stata reiterata il giorno dopo, mercoledì mattina, in almeno due edizioni del radiogiornale R$I. Come se fosse la cosa più urgente del mondo!

E questo, nelle sovradimensionate redazioni di Comano, hanno il coraggio di definirlo servizio pubblico? Questo è lavaggio del cervello e soprattutto, nell’imminenza della chiusura delle urne per le elezioni federali, è manipolazione del voto!

Lorenzo Quadri