Immigrazione clandestina: in Italia è ancora caos, ma dalle nostre parti… citus mutus!

Ohibò, dalle nostre parti naturalmente nessuno fa un cip, ma la stampa del Belpaese negli scorsi giorni ha riferito che, dopo l’uscita dall’esecutivo dell’odiato leghista Matteo Salvini e la nascita del governo Conte-bis, nella vicina Penisola gli sbarchi di clandestini sono aumentati dell’800%! Apperò! Chiaro: l’attuale governo italico è uno dei più a $inistra della storia della Repubblica, per cui cos’altro ci si poteva attendere se non il fattivo supporto all’invasione?

Conseguenze anche per noi

E’ evidente che la situazione nel Belpaese sul fronte dell’asilo avrà ripercussioni anche al di qua del confine. C’è un problema di costi, ovviamente. E non solo. Infatti, come ammoniscono i virologhi italiani, i barconi sono l’habitat ideale per la diffusione del temuto Coronavirus. E visto quel che sta accadendo in Lombardia proprio in queste ore – record europeo di contagi – francamente sull’efficienza della sanità italica nell’affrontare l’emergenza una qualche domandina ci permettiamo di porcela!

Ma naturalmente i nostri burocrati spalancatori di frontiere, a partire dal Capo divisione malattie trasmissibili all’Ufficio federale della sanità pubblica Daniel Koch, garantiscono che l’è tüt a posct, che le misure al confine non servono (ma quando mai!), che la situazione al di là della ramina sarebbe “sotto controllo”. Tutto, pur di rispettare alla lettera la devastante libera circolazione delle persone! Frontiere spalancate über Alles!

Il TAF ci mette del suo

Tornando agli sbarchi aumentati dell’800% nella vicina Penisola grazie ai governanti di $inistra. Presto ne pagheremo lo scotto, sottoforma di immigrazione clandestina, anche dalle nostre parti. Ed  a peggiorare ulteriormente la situazione ci penseranno i legulei del TAF, Tribunale amministrativo federale, i quali continuano ad emettere sentenze contro i rinvii in Italia di migranti economici definiti “vulnerabili”. Questo con la scusa che il Belpaese, a seguito del decreto sicurezza bis, non fornirebbe sufficienti garanzie!

Non sappiamo se per essere qualificati come “vulnerabili” basti asserire di avere “problemi psichici” o “mal di schiena”. Quello che sappiamo è che non ci sta bene andarci di mezzo noi per decisioni italiane!

Se i legulei del TAF sabotano con sentenze politiche i rinvii-Dublino verso il Belpaese e quindi ci impediscono di restituire all’Italia i migranti di cui essa è tenuta a farsi carico, vuol dire che dobbiamo impedire a questi asilanti di arrivare in Svizzera! Perché di dover pagare per tutti, proprio non ci sta bene!

Ricordiamo infatti che la spesa sociale in Svizzera ammonta a 175 miliardi all’anno: quanti di questi miliardi vengono spesi in prestazioni sociali a stranieri?

Lorenzo Quadri