Ecco il risultato dalla fallimentare strategia (?) energetica del Consiglio federale
Nei giorni scorsi il governicchio federale ha mandato i propri portaborse ad annunciare al popolazzo che già il prossimo inverno rischiamo di rimanere senza elettricità né gas.
La situazione di palta in cui ci troviamo dimostra il fallimento totale delle strategie (?) energetiche dei camerieri bernesi di Bruxelles. Ed in particolare di colei che, ahinoi, è la titolare del dossier: ovvero la kompagna Sommaruga (P$). La quale ha gestito il tema fondamentale dell’approvvigionamento elettrico a suon di ideologia climatista da tre e una cicca. E questo a scopo di propaganda partitica ed a danno del Paese!
E’ chiaro anche il Gigi di Viganello che non si può pensare di tagliare quasi il 40% della produzione di elettricità indigena uscendo dal nucleare e contemporaneamente fare esplodere i consumi tramite immigrazione scriteriata ed elettrificazione ad oltranza della mobilità e del riscaldamento. Al Gigi di Viganello è chiaro; alla ministra $ocialista dell’energia no. Serve aggiungere altro?
Se tra qualche mese ci troveremo a fronteggiare blackout prolungati con conseguenze devastanti per cittadini ed economia, lo dovremo interamente al CF ed alla Simonetta. Ma i burocrati bernesi, con una faccia di tolla inaudita, ancora tentano di colpevolizzare gli “svizzerotti spreconi”. Ed i ro$$overdi strumentalizzano i blackout per imporci col ricatto lo stile di vita che piace a loro, mutuato dalla Corea del Nord: niente spostamenti, niente riscaldamento, luci spente, non più di una doccia alla settimana, bando al consumo di carne, e avanti così! Ma siamo usciti di zucca?
Politicanti, sveglia! Basta pippe mentali sul CO2, rientro immediato nel nucleare e assicurare alla Svizzera l’energia di cui ha bisogno!
Lorenzo Quadri
A pagina 3
Dida:
Niente elettricità, niente gas, benzina solo per i ricchi: la kompagna Simonetta ed i ro$$overdi festeggiano!