In giugno Zelensky interverrà in videomessaggio alle Camere federali 

Gli Uffici presidenziali del parlatoio federale sono ormai allo sbando. Dopo essersi inventati una sessione straordinaria sul nulla per blaterare senza costrutto sul caso Credit Suisse – con il solo scopo di permettere ai “soliti noti” di mettere fuori la faccia sui media di regime, e senza che ci fosse alcunché da decidere – adesso se ne escono con la nuova brillante pensata. Ovvero, un video-intervento del presidente ucraino Zelensky durante la sessione estiva delle Camere federali.

Certo che questi soldatini della partitocrazia in costante fregola di visibilità (le elezioni si avvicinano) se le inventano davvero tutte per rottamare gli ultimi scampoli di neutralità! Povera Svizzera!

E’ fin troppo facile immaginare cosa verrà a raccontare Zelensky. Dirà che gli svizzerotti devono inviargli armi, che devono confiscare i beni dei cosiddetti “oligarchi” russi, che devono violare le proprie leggi e la propria Costituzione per dar retta a lui ed ai suoi padroni di USA e NATO! Altrettanto scontata è la richiesta di altri soldi del contribuente. Intanto aspettiamo sempre di sapere quanto ha speso finora Berna per aiutare l’Ucraina! E osiamo sperare che Zelensky avrà almeno il buon gusto di ringraziare la Confederella per tutto quello che sta facendo per il suo Paese. 

Per quanto attiene invece al comportamento dei politichetti federali che saranno presenti in sala, visto l’andazzo guerrafondaio della $inistra FU pacifista oggi convertitasi in promotrice dell’esportazione di armi verso Kiev, c’è da temere il peggio.

E’ poi scontato che, essendo la Svizzera un paese neutrale, dopo il videomessaggio di Zelensky gli Uffici presidenziali hanno previsto anche il videomessaggio di un rappresentante russo, nevvero?

Lorenzo Quadri