Con lo scandaloso sfratto in quel di Chiasso da parte della Confederazione, i finti rifugiati c’entrano eccome! E se Berna non si fa scrupoli a rescindere il contratto d’affitto a due anziani per creare uffici per il centro asilanti, credete che se ne farà quando dovrà trovare alloggi per i migranti economici?

Sulla nuova legge sull’asilo si vota oggi. L’ ennesima “riforma” del settore è caratterizzata, oltre che dall’avvocato gratis per i finti asilanti, anche dalle espropriazioni facili per creare alloggi per migranti economici. Le due cose vanno di pari passo. Infatti, con la nuova legge si otterrà il brillante risultato di portare ancora più finti rifugiati in Svizzera. Il gratuito patrocinio verrà abusato, ed alla grande, dagli asilanti per prolungare ad oltranza la permanenza nel nostro paese.

Se davvero si volessero meno migranti economici a carico degli svizzerotti, si farebbero tre cose:
1) Chiudere le frontiere
2) Rendere la Svizzera meno attrattiva per gli asilanti
3) Rendere effettive le espulsioni.

Ma la nuova legge sull’asilo non fa nulla di tutto questo. Nessuna sorpresa: l’ha scodellata la kompagna Simonetta “dobbiamo aiutare l’Italia” Sommaruga. La quale Italia ringrazia per l’ “aiuto” facendo di tutto e di più per impedire agli svizzerotti di riconsegnarle i finti rifugiati di spettanza del Belpaese (ad esempio chiudendo gli uffici alle tre del pomeriggio).

Le espropriazioni ci saranno
Più asilanti vuol dire, evidentemente, necessità di più posti per alloggiarli. Per questo la nuova legge in votazione oggi contiene le espropriazioni facili. Esse potranno colpire enti pubblici, ma anche privati. Ed è palese che le espropriazioni ci saranno. La scriteriata politica bernese delle “aperture”, mentre altrove si chiudono le frontiere, le renderà necessarie. Inoltre, anche “quello che mena il gesso” è in grado di capire che, se si mette uno strumento in una legge, è unicamente per farne uso.

Anziana coppia sfrattata
E la dimostrazione che l’uso delle espropriazioni facili non solo ci sarà, ma sarà massiccio, l’ha pubblicata il Mattinonline martedì. Riguarda non un’espropriazione (non sono ancora possibili) bensì uno sfratto. Un’anziana coppia di Chiasso, 73 anni lei e 78 lui, che da 22 anni vive in una casa di proprietà della Confederazione, ha ricevuto la disdetta del contratto d’affitto. La casa, in via Milano, è a fianco del terreno su cui Berna voleva montare, illegalmente, dei prefabbricati per alloggiare asilanti: ha desistito temporaneamente dal malsano proposito grazie all’energica reazione della Lega di Chiasso, che ha pure lanciato una petizione. Adesso, a quanto pare, si torna alla carica. Gli anziani inquilini vengono sbattuti fuori senza un’alternativa. Il motivo? La raccomandata dell’Ufficio federale della logistica – dipartimento di Ueli Maurer! – indica “uso personale urgente”. E quale “uso personale (?)” e per di più urgente vorrà mai fare la Confederella dell’immobile? Non esattamente alloggiare asilanti, come pareva in un primo momento, ma quasi. Si tratta infatti di creare spazi amministrativi per il vicino centro asilanti. Quindi, bene o male, i finti rifugiati c’entrano eccome. Se non è zuppa è pan bagnato.
E l’accaduto dimostra che, quando si tratta di asilo e dei suoi annessi e connessi, i bernesi non si fanno scrupoli nello sbattere in strada due anziani che, se sfrattati, non sapranno dove andare.

Chi salta sul carro
A seguito della triste vicenda, esponenti del PPD, dei verdi e dei kompagni chiassesi hanno pensato bene di saltare sul carro, andando ad interrogare il municipio. Tra l’altro senza nemmeno citare la fonte da cui l’hanno appreso tutta la storia. Perché, si sa, il Mattinonline ha la scabbia. Guai ad ammettere che esso – o il Mattino, o la Lega – possano avere ragione!

Comunque, è il colmo. Adesso gli uregiatti e i kompagni ro$$overdi fanno le verginelle e si scandalizzano perché un’anziana coppia ticinese viene buttata in strada dalla Confederazione per fare spazio ai servizi del centro asilanti. Ma, se oggi passerà la nuova legge sull’asilo, le espropriazioni facili a danno degli svizzerotti per creare alloggi per immigrati clandestini diventeranno la norma! Quanti sfratti arriveranno senza che nessuno abbia da fare un cip? Mistero! Non è per contro un mistero chi difende a spada tratta le espropriazioni facili, denigrando sistematicamente i contrari come razzisti e fascisti: proprio i kompagni e gli uregiatti (assieme ai liblab)!
Lorenzo Quadri