In Svizzera vivono oltre 8.5 milioni di persone. Ovvio che poi si “consumano risorse”!
Ohibò, apprendiamo dall’Ufficio federale di statistica che la popolazione residente in Svizzera è ancora aumentata. E’ infatti stata superata la soglia degli 8.5 milioni di abitanti. Per l’esattezza, nel 2018 nella Confederella vivevano 8’544’500 persone contro le 8’484’100 del 2017. Come si spiega l’aumento? Non con la natalità, bensì con l’immigrazione incontrollata, voluta dal triciclo PLR-PPD-P$$. Avanti di questo passo e in breve arriveremo a 10 milioni: cifra evidentemente insostenibile.
Frontalieri non conteggiati
Bisogna poi ricordare che queste statistiche rilevano le persone residenti in Svizzera. Quindi non tengono conto dei frontalieri. Che in Ticino sono 66’500 in continua crescita: grazie alla devastante libera circolazione delle persone, voluta sempre dal triciclo PLR-PPD-P$$, sono aumentati di ben 2000 in appena tre mesi! Quindi, il numero delle persone presenti sul nostro territorio, in particolare in Ticino, se si conteggiano anche i frontalieri ed i padroncini, schizza ulteriormente verso l’alto. Ricordiamo tra l’altro che i frontalieri non devono più rientrare al domicilio quotidianamente; basta che lo facciano durante il fine settimana.
Morale della favola: c’è qui troppa gente. SIAMO QUI IN TROPPI. E saremo sempre più in troppi se non ci decidiamo finalmente a mettere un freno all’immigrazione, alla faccia dei politicanti camerieri dell’UE!
Le conseguenze
Intanto, le conseguenze della sovrappopolazione sono evidenti.
- Lavoratori svizzeri soppiantati da stranieri e conseguente aumento della povertà tra gli svizzeri, in tutte le sue forme (disoccupazione, assistenza, sottoccupazione, ecc);
- delinquenza d’importazione: in Ticino gli stranieri commettono il doppio dei reati rispetto agli svizzeri;
– esplosione dei costi sociali: e che nessuno venga più a raccontarci la storiella degli immigrati che pagherebbero la pensione agli Svizzeri. Se così fosse, le casse dell’AVS sarebbero stracolme. Invece i migranti non si pagano nemmeno le loro, di pensioni.
– esplosione dei costi sanitari;
– cementificazione;
– aumento del numero delle auto;
– inquinamento;
– eccetera eccetera.
Un paio di cifre
Sui danni ambientali causati dalla sovrappopolazione da immigrazione scriteriata, un paio di cifre a titolo di aneddoto.
In una dozzina d’anni, la popolazione della Svizzera è aumentata di un milione di abitanti. Ciò ha comportato la cementificazione di 407 milioni di metriquadri di verde per costruire, tra l’altro, 454mila appartamenti; nonché la messa in circolazione di 543mila auto con conseguenti code ed ingorghi. Ovviamente un milione di persone in più consuma energia, acqua, eccetera.
Risorse consumate?
Nei mesi scorsi la stampa di regime, a partire dalla Pravda di Comano, non ha perso occasione per criminalizzare gli svizzerotti rei di aver consumato sull’arco di 5 mesi le risorse naturali a disposizione per tutto l’anno 2019.
Ovviamente, i presunti esperti politikamente korretti sono subito saltati alla conclusione che siamo un popolo di spreconi, che pertanto va messo a stecchetto e vessato con ulteriori tasse e balzelli: affinché non si sposti in macchina, non consumi energia, eccetera. Vedi i deliranti aumenti di tasse sul CO2 che la partitocrazia nella Commissione ambiente del Consiglio degli Stati sogna di introdurre in nome dell’isterismo climatico politikamente korretto, nell’illusione di guadagnare voti e CADREGHE.
Ed invece, altro che popolo di spreconi! Semplicemente, come detto prima, siamo qui in troppi. Ovvio, quindi, che le risorse si esauriscano prima!
Altro che ambientalisti!
E cosa fanno i politicanti eco-ciarlatani che si riempiono la bocca con l’isterismo climatico? Altro che tutelare l’ambiente: vogliono far arrivare sempre più gente, aggravando il problema della sovrappopolazione, dell’inquinamento, del consumo di risorse e di territorio.
Se questi politicanti eco-ciarlatani (che di ambiente e di clima ne capiscono quanto il Gigi di Viganello: si limitano a pappagallare favolette “mainstream”) fossero dei veri ambientalisti, avrebbero sostenuto l’iniziativa Ecopop, che prevedeva importanti limitazioni all’immigrazione. Invece, davanti a quell’iniziativa, si sono messi a strillare come ossessi al fascismo ed al razzismo. Perché questi non sono ambientalisti. Questi sono, semplicemente, spalancatori di frontiere.
Con l’accordo coloniale…
E con lo sconcio accordo quadro istituzionale, bramato dal triciclo PLR-PPD-P$$, arriverà anche la direttiva UE sulla cittadinanza. Conseguenza: frotte di migranti provenienti dai paesi comunitari potranno tranquillamente trasferirsi in Svizzera per farsi mantenere e/o per delinquere. Senza più temere di venire rimandati a casa loro. Risultato: ulteriore impennata migratoria.
Grazie partitocrazia!
Lorenzo Quadri