Che la piazza finanziaria luganese sia in difficoltà è ormai stato detto e scritto in tutte le salse.
Nei prossimi mesi si prospettano ondate di licenziamenti. Il gettito fiscale delle banche è in calo, essendo passato in pochi anni da 41 milioni a 14. Le difficoltà della piazza finanziaria comporteranno anche un calo del gettito delle persone fisiche, ovvia conseguenza dei licenziamenti.
La piazza finanziaria è una risorsa fondamentale per la città di Lugano. Moltissimi cittadini luganesi vi lavorano. Magari da tanti anni. Magari da sempre.
La piazza finanziaria va dunque difesa con vigore. Ma chi l’ha fatto? Risposta: la Lega dei Ticinesi. Punto. Non certo i partiti storici.
Nel 2009 la Lega dei Ticinesi ha lanciato l’iniziativa per inserire il segreto bancario nella Costituzione federale. Causa il mancato appoggio delle altre forze politiche, Plr in prima fila, l’iniziativa non ha raccolto le firme necessarie. Se l’iniziativa fosse riuscita, oggi il Consiglio federale non sarebbe nella condizione di seguire sfacciatamente le proprie inclinazioni al servilismo nei confronti dell’UE.
Il fu partitone, invece, ha sempre denigrato l’iniziativa leghista (perché non bisogna MAI dare ragione alla Lega).
La Lega dei Ticinesi, pur nel suo ruolo circoscritto a livello federale, si è sempre battuta contro lo smantellamento del segreto bancario, che è una componente del diritto alla privacy, e quindi della piazza finanziaria. Il Plr invece ha sempre dato corda alle deleterie posizioni della ministra del 5% Eveline Widmer Schlumpf, che ha sfasciato il nostro segreto bancario.
Qualche settimana fa, poi, dalle botteghe del fu partitone è arrivato il “contrordine compagni” all’insegna dell’opportunismo spinto: il Plr, dopo aver denigrato l’iniziativa leghista per l’inserimento del segreto bancario nella Costituzione federale, volta bandiera e partecipa ad una nuova iniziativa di cui viene annunciato il lancio (?) per preservare il segreto bancario almeno per gli svizzeri (per la serie: chiudiamo le porte quando i buoi sono già fuori dalla stalla).
I molti luganesi che lavorano sulla piazza finanziaria, dunque,  devono votare Lega e non Plr. Per il semplice fatto che la Lega ha sempre difeso i loro posti di lavoro, mentre il Plr no.
Ovviamente ci sono anche molti altri motivi per votare Lega (il nostro movimento è l’unica forza politica a favore di sgravi fiscali, grazie alla Lega i luganesi non devono pagare fetidi balzelli sul pattume, la Lega è in prima linea nell’aiutare i luganesi nel bisogno, la Lega è promotrice del rilancio turistico della città, e così via). Era però importante richiamare l’attenzione sulla piazza finanziaria, che si difende solo con azioni politiche forti. Che il Plr non ha mai fatto né si sogna di fare.
Lorenzo Quadri