La CDU dell’ “Anghela” Merkel, una delle principali responsabili del caos asilo, è stata giustamente asfaltata nelle ultime elezioni regionali. Altre meritate batoste seguiranno. Perché la sciura, con il suo deleterio appello ad accogliere tutti, è riuscita nella brillante impresa di far credere a milioni di migranti economici africani con lo smartphone (a stragrande maggioranza giovani uomini, altro che famiglie) che l’Europa occidentale sia terra di conquista. Cosa che evidentemente non è: non c’è lavoro né prospettive nemmeno per gli “oriundi”, figuriamoci per i migranti economici.
Nuovi casotti
E l’”Anghela” Merkel continua a combinare casotti. Ultima dichiarazione (fatta ieri al vertice di Vienna): la Germania accoglierà ogni mese (?) centinaia (uella, che sforzo!) di sbarcati in Italia e in Grecia. Quindi avanti, continuiamo a mandare agli aspiranti finti rifugiati il messaggio che, in un modo o nell’altro, nei paesi dell’Europa centro-settentrionale, Svizzera compresa, ci si arriva!
Così, ancora una volta, l’Anghela fomenta le partenze dall’Africa, inguaiando non solo il proprio paese ed i propri concittadini – e soprattutto concittadine – ma anche quelli vicini: i “casi Colonia” non si verificano mica solo in Germania. E cosa dicono le ultime cifre dell’Ufficio federale di statistica? Che in Svizzera ad avere il tasso di criminalità più elevato sono i giovani africani dell’Ovest e del Nord. Ohibò, si tratta forse di asilanti?
Previsione facile
Non c’è bisogno del Mago Otelma per prevedere che la Confederella, tramite la kompagna Simonetta “dobbiamo aiutare l’Italia” Sommaruga, correrà subito ad accodarsi a Merkel, dando la propria disponibilità ad accogliere ancora più migranti economici “ridistribuiti” dagli eurobalivi. Del resto, “grazie” alla buona Simonetta, il nostro paese ha già promesso ai funzionarietti di Bruxelles di farsi carico di migliaia di finti rifugiati che non gli spettano affatto. Ciò senza alcuna base legale ed in deroga agli accordi internazionali vigenti. Chiaro: per spalancare le frontiere i trattati internazionali si possono derogare; quando invece si tratta di limitare l’immigrazione… sa po’ fa nagott!
Ed intanto gli Stati dell’Europa dell’Est, che in queste cose sono molto più avanti di noi, hanno detto sul muso alla cancelliera teutonica e compagnia cantante che loro, ai programmi di ridistribuzione di migranti dell’UE, col piffero che aderiscono. Il premier della Repubblica Ceca (da notare che a Praga di asilante non se ne vede nemmeno uno) ha inoltre dichiarato che non desidera che nel suo paese si formi una forte comunità islamica. Ma naturalmente non ci illudiamo che i camerieri dell’UE insediati a Berna possano prendere esempio…
“Non portano il terrorismo”?
Certo che l’Anghela “dobbiamo accogliere tutti” Merkel non ne combina una giusta. Di recente è pure riuscita a dichiarare, in sprezzo del ridicolo, che i migranti economici non portano il terrorismo. Come no, chi potrebbe mai pensare il contrario! Solo dei leghisti razzisti e fascisti!
Ed infatti nei giorni scorsi in un centro asilanti di Colonia è stato arrestato un giovane finto rifugiato siriano che aveva ricevuto dall’Isis l’ordine di deporre una bomba in un cestino della spazzatura in un luogo affollato. Ma naturalmente si tratta del solito caso isolato, nevvero Anghela?
Speriamo che i tedeschi avranno il buon senso di mandare finalmente a casa colei che ha massicciamente contribuito a portare il caos asilo in Europa.
Lorenzo Quadri