Altro che impegolare il Paese nel Consiglio di sicurezza! Diamoci un taglio!

E ti pareva! Il Consigliere federale (ex) doppiopassaporto Ignazio KrankenCassis (PLR) insiste per infognare sempre più la Svizzera in organizzazioni internazionali del piffero. A tutto danno del Paese e solo per titillare propria boria personale!

E quindi nei giorni scorsi, mentre la popolazione veniva rintronata con i consueti allarmi da stramaledetto virus cinese, quatto quatto l’Ignazio – naturalmente accompagnato dalla presidenta di turno della Confederella  kompagna Simonetta Sommaruga – presentava (in teleconferenza) la candidatura della Svizzera al Consiglio di sicurezza dell’ONU per gli anni 2023 e 2024.

Se i tempi non fossero drammatici, qui ci sarebbe da ridere a crepapelle!

Il liblab KrankenCassis, fulgido esempio di “buongoverno” PLR, non riesce nemmeno a risolvere la controversia sulla fiscalità dei frontalieri, aperta da oltre CINQUE ANNI con il Belpaese! Se non calando le braghe ad altezza caviglia, come lasciano presagire i contenuti dell’accordo che sarebbe ora in dirittura d’arrivo (sul tema torneremo la prossima settimana).  Però pretende di entrare nel Consiglio di sicurezza dell’ONU… a fare che? A risolvere i conflitti in Medio Oriente? Ma siamo seri!

Il prezzo da pagare

Ci piacerebbe proprio sapere quali saranno i costi, diretti ed indiretti, dell’ennesima alzata d’ingegno del grande statista PLR, già lobbista dei cassamalatari.

Oltre ai soldi che sicuramente il solito sfigato contribuente dovrà metterci, da pagare c’è anche un prezzo di altro tipo. Ed infatti, più la Svizzera s’impegola con queste organizzazioni sovranazionali del flauto barocco, più perde autonomia e più deve sottomettersi a Diktat esteri!

Ricordiamo infatti che il buon Ignazio non solo smania per sottoscrivere lo sconcio accordo quadro istituzionale che trasformerebbe il nostro Paese in una colonia di Bruxelles (quel trattato che il PLR ha definito “l’accordo della ragione, da firmare subito”). Il ministro liblab vuole sottoscrivere pure il delirante Patto ONU sulla migrazione, che introdurrebbe la libera circolazione delle persone a livello mondiale, trasformerebbe l’immigrazione clandestina in un diritto umano ed introdurrebbe pure la figura dei rifugiati climatici! E per raggiungere l’obiettivo, invischia sempre più la Svizzera nell’ONU!

Come recita il noto slogan: “non siamo mica scemi!”.

Altro che cadrega nel Consiglio di sicurezza: la Svizzera dall’ONU deve USCIRE! Swissexit!

Lorenzo Quadri