E il colmo è che la stampa di regime pretenderebbe di farci credere il contrario
Certo che la stampa di regime è uno spettacolo! Se non ci fosse, bisognerebbe inventarla!
Nei giorni scorsi si è appreso (sai che sorpresa) che il numero degli stranieri residenti in Svizzera è ulteriormente aumentato, e si attesta ora a 2 milioni e 90mila persone. Il “tetto” dei due milioni di stranieri è dunque stato polverizzato da un pezzo. Però gli spalancatori di frontiere hanno ancora il coraggio di starnazzare accuse di razzismo.
Gli stranieri aumentano; però la stampa di regime, naturalmente illudendosi di sbugiardare gli odiati “sovranisti”, scrive che essi “calano”. Certo, come no!
C’è semmai stata una leggerissima diminuzione dell’immigrazione (0,8%): come se si trattasse di un dato significativo. Peccato che l’emigrazionedalla Svizzera di stranieri residenti sia calata, questa sì in misura ben più tangibile, del 4.1%. Sicché il numero degli stranieri (ovvero: arrivi meno partenze) presenti nel nostro paese cresce! E non poteva essere diversamente, stante la politica delle frontiere spalancate voluta dal triciclo PLR-PPD-P$$! Il grafico pubblicato in pagina dice più di mille parole. Ma il succo lo si può riassumere in quattro, di parole: “siamo qui in troppi”!
Il colmo è che la partitocrazia per anni ci ha raccontato la fetecchiata che “immigrazione è uguale a ricchezza” e che gli immigrati avrebbero pagato le pensioni agli svizzerotti. Campa cavallo che l’erba cresce! E allora come mai le casse dell’AVS, malgrado l’immigrazione scriteriata, si trovano – sempre secondo la partitocrazia – sull’orlo del baratro? Forse perché gli immigrati non finanziano neppure le loro, di pensioni, per cui figuriamoci se pagano le nostre? Del resto, già oggi solo la metà degli stranieri che si trasferiscono da noi arrivano perché hanno un lavoro. E se pensiamo che il triciclo, tramite il demenziale Patto ONU sulla migrazione, vorrebbe introdurre la libera circolazione a livello mondiale…
La ciofeca
Inutile dire, ma chiaramente al riguardo non sussisteva l’ombra di un dubbio, che la CIOFECA denominata “preferenza indigena light” ha effetti pari a ZERO. Sia sugli stranieri residenti che sull’invasione di frontalieri. I balivi dell’UE se la ridono a bocca larga. Il popolo elvetico ha deciso, in votazione popolare, che l’immigrazione deve essere controllata. Sotto le cupole bernesi, i politicanti della partitocrazia PLR-PPD-P$$ – ticinesi compresi!– hanno cancellato la decisione popolare. Ricordarsene alle elezioni di ottobre! Perché non serve a nulla lamentarsi che la volontà dei cittadini non viene ascoltata se poi, in preda ad incomprensibili raptus autolesionistici, si continua a mandare a Berna i rottamatori delle decisioni popolari!
Lorenzo Quadri