Prima affossano la proposta leghista solo per non darla vinta all’odiato Movimento. Poi…
Certo che questi $indakati ro$$i – quelli che poi schiacciano gli ordini ai loro soldatini del P$$ – hanno una faccia di tolla da far accapponare la pelle! Per non parlare dell’ipocrisia $inistrata, con cui si potrebbero riempire decine di volumi!
Due esempi plateali li abbiamo avuti nei giorni scorsi. Ecco due “perle” a cura dei kompagni dell’ U$$, ossia l’Unione $indakale svizzera!
Caso numero 1
L’U$$ ha lanciato venerdì un’iniziativa popolare affinché venga introdotta la Tredicesima mensilità dell’AVS. Ohibò, questa proposta ci suona familiare. Ed infatti la Tredicesima AVS è una storica battaglia del Nano, della Lega e del Mattino! Qui non siamo nemmeno più alla politica-Xerox (prima si denigra, poi si fotocopia); qui siamo direttamente al plagio!
La Lega non solo lanciò un’iniziativa popolare per l’introduzione della Tredicesima AVS a livello cantonale ma – nel caso qualcuno se lo fosse dimenticato – dieci anni fa ottenne dal municipio di Lugano il licenziamento di un Messaggio municipale che ne prevedeva l’introduzione in città. Il messaggio pro-tredicesima AVS a Lugano venne però affossato dalla partitocrazia PLR-PPD-P$ in Consiglio comunale. Senza vergogna, il P$ si schierò in prima linea nel combattere la proposta leghista, con argomentazioni del piffero. Infatti i kompagni, a partire dall’allora capogruppo $ocialista in Consiglio comunale Martino Rossi (oggi riconvertitosi in esperto di aviazione, in società con il Gigi di Viganello) si opposero con veemenza, ovviamente SOLO per non darla vinta all’odiata Lega. Blaterava, la gauche-caviar immigrazionista ed antisociale, che si sarebbe trattato di un aiuto ad innaffiatoio. Bufala clamorosa, visto che quello proposto era invece un aiuto mirato agli anziani in difficoltà economica.
Lo stesso penoso copione si ripeté in seguito a livello cantonale, quando si trattò di votare sull’iniziativa popolare per l’introduzione della Tredicesima AVS in tutto il Ticino.
Risultato: gli anziani ticinesi che tirano la cinghia sono rimasti con un pugno di mosche grazie al P$ ed agli altri partiti del triciclo. Intanto però, per migranti economici e finti rifugiati, la partitocrazia fa scorrere fiumi di denaro pubblico. Capita l’antifona? Per i “noss vecc” i soldi non ci sono. Per gli approfittatori stranieri, invece, ci sono sempre stati e sempre ci saranno! Senza alcun limite!
E adesso, dopo aver AFFOSSATO la proposta della Lega SOLO perché veniva dalla parte sbagliata, cosa ti vanno a propinare i $inistrati dell’U$$? La Tredicesima AVS per tutti, MILIARDARI COMPRESI! Ovvero, un classico esempio di aiuto ad innaffiatoio!
Fateci capire: la proposta MIRATA della Lega secondo i kompagni era ad innaffiatoio… e poi loro arrivano a proporre la Tredicesima AVS anche per i super-ricchi? Qui davvero qualcuno non ha capito da che parte sorge il sole! Adesso vogliamo vederli, i kompagnuzzi ticinesi, a sostenere la proposta dell’U$$ dopo aver rottamato quella – molto migliore – della Lega! Li vogliamo proprio vedere!
Caso numero 2
Sempre l’U$$ ha lanciato l’allarme sull’erosione del potere d’acquisto dei cittadini, che “si sgretola a causa dei premi di cassa malati”.
Per accorgersi che i costi dell’assicurazione malattia sono un problema non ci voleva un premio Nobel per l’economia. Ma i $inistrati ro$$overdi che si riempiono la bocca con il potere d’acquisto in calo sono un insulto all’intelligenza dei cittadini. Proprio loro, che vogliono introdurre demenziali ecotasse ed ecobalzelli che graveranno sui bilanci delle economie domestiche per migliaia di franchi all’anno – una vera e propria RAPINA, al cui confronto gli aumenti di premio di cassa malati sono una bazzecola! – hanno il coraggio di spacciarsi per paladini del potere d’acquisto dei cittadini?
La prima minaccia al potere d’acquisto, ed in particolare a quello del ceto medio e basso, sono proprio i $inistrati tassaioli ecoisterici!
Sia chiara una cosa: se lor$ignori dell’U$$ pensano di poter prendere i cittadini per i fondelli, hanno fatto male i conti!
Lorenzo Quadri