In tempo di crisi nera, UBS pensa ai servizi igienici di genere neutro?
Certo che, nel periodo di palta che stiamo attraversando, e che durerà ancora per un bel pezzo, c’è chi ha davvero i fastidi grassi!
Due esempi tra i tanti possibili.
Primo caso: i fuochi d’artificio. Chiaro che con la siccità attuale ci sono delle controindicazioni ma, ben prima che si ponesse questo tema, ovvero in maggio, qualche buontempone ha pensato bene di lanciare un’iniziativa per vietarli tout-court, con la scusa che i botti spaventerebbero gli animali. Certo: la nostra democrazia permette anche questo. Ma “magari” i diritti popolari andrebbero impiegati per delle questioni un po’ più serie. Se i proprietari di animali sono riusciti finora a far convivere i loro beniamini con i festeggiamenti per il Natale della Patria, possono anche andare avanti. Il Primo Agosto cade una volta all’anno, mica una volta alla settimana. Oltretutto qualche buontempone $inistrato avrebbe voluto annullare le celebrazioni per la festa nazionale per non traumatizzare (sic!) i profughi ucraini. Ogni scusa è buona per sabotare le nostre tradizioni!
Evidentemente i promotori di queste iniziative antisvizzere mirano a colpire, ancora una volta, le nostre radici e la nostra identità. Si aboliscono i festeggiamenti del Primo Agosto con l’obiettivo di cancellare il Primo Agosto.
Secondo caso: UBS si bulla sui social, con tanto di bandiere arcobaleno, di aver adottato “diverse misure per una maggiore accettazione e uguaglianza all’interno della nostra società”. Non solo, ma la banca addirittura annuncia (temiamo che non sia uno scherzo, anche perché Carnevale è passato da un pezzo) di aver introdotto i servizi igienici di genere neutro. Ossignùr. Siamo in tempo di crisi nera, anche sui mercati finanziari. Però i vertici della più grande banca svizzera si preoccupano dei servizi igienici di genere neutro? Sono queste le priorità di UBS?
Qui qualcuno deve aver preso un colpo di sole!
Lorenzo Quadri