Kompagni contro il capitalismo, ma solo quello degli altri! Mentre in casa propria…

Il $indakato ro$$o UNIA ha qualcosa come 1200 funzionari, molti dei quali sono politikanti di $inistra. Quelli che fanno la guerra al ceto medio, che vogliono mettere in fuga i ricchi con un fisco da rapina, che adesso smaniano per tassare dei “redditi da capitale”che nemmeno esistono (iniziativa 99%). La commistione di UNIA con il P$ è totale: i suoi capoccioni sono incadregati intutti i livelli istituzionali sotto l’etichetta del partito.

Ricchi sfondati

I politicanti ro$$i di cui il $indakato UNIA è farcito praticano lalotta di classe come nella Russia bolscevica. Ma intanto il $indakato è ricco sfondato, al livello di una multinazionale.

Naturalmente sul patrimonio dell’organizzazione viene mantenuto il segreto più rigoroso. I $inistrati si sciacquano la bocca con la “trasparenza”: ma anche questa, ovviamente, vale a senso unico. Come la morale, come la legalità. Viene pretesa solo dagli altri.

Problemi da multinazionale

Avendo un patrimonio da multinazionale, il $indakato UNIA ha anche dei problemi da multinazionale. Sicché, ha contestato la propria imposizione fiscale, andando fino al Tribunale federale. Curioso: per i politichetti ro$$i sulla lista paga di UNIA, chi si permette di contestare una tassazione è un evasore per definizione.

La ricorsite ha però avuto un effetto boomerang per il $indakatoricco sfondato: la sentenza è stata pubblicata. Sicché il popolazzo– quello che andava tenuto all’oscuro – comincia ad avere una

Visione, seppur parziale, del pantagruelico patrimonio di UNIA.

La più ricca e potente lobby

Ebbene, per farla breve è saltato fuori che UNIA dispone di quasi UN MILIARDO suddiviso tra immobili, azioni ed obbligazioni. A fine 2020, scrive il Blick, il portafolioimmobiliare di UNIA era stimato 623 milioni. Da notare che si tratta delle stime ufficiali, spesso e volentieri inferiori al valore commerciale. Un “impero” che comprende 2860 appartamenti, ma anche alberghi, terreni, immobili commerciali, e chi più ne ha più ne metta. A questi 623 milioni ne vanno aggiunti ulteriori 329 di investimenti finanziari. Il totale fa 952 milioni.

Hai capito? Il $indakato ro$$o è MILIARDARIO però i suoi soldatini incadregati nelle istituzioni si spacciano peranticapitalisti. Quando sono stipendiati da uno dei più grandi capitalisti del paese!

E’ poi il colmo che i politicanti $inistrati alle dipendenze di UNIA siano poi quelli che starnazzano contro le lobby in parlamento. Iprimi lobbisti, al soldo di un’organizzazione miliardaria, sono proprio loro!

UNIA possiede un patrimonio da capogiro, che le organizzazioni padronali possono solo sognarsi. Però i soldatini della gauche-caviar hanno ancora il coraggio di puntare il dito contro chi ha a disposizione milionate per le campagne politiche. Cioè in prima linea proprio loro.

Chi foraggiano?

Gli affiliati di UNIA, che pagano le loro brave quote (indipendenti dal reddito), molti dei quali di condizione economica modesta, saranno senz’altro entusiasti di sapere che vanno a foraggiare la più ricca organizzazione politica della Svizzera. Da notare che, nella denegata ipotesi in cui la rovinosa iniziativa del 99% sostenuta dai soldatini ro$$i dovesse venire approvata, il primo ad incappare nella tassazione “monstre” sarebbe proprio il sindakatodei kompagni!

Segreto stretto

Sulla smisurata ricchezza del $indakato ro$$o, che combatte il capitalismo ma solo quello degli altri, vige come detto il più stretto silenzio. Curioso: i suoi soldatini in politica sono quelli che vorrebbero rendere pubbliche anche le dichiarazioni d’imposta dei privati cittadini. Come si spiega? Il responsabile della comunicazione (come tutti i grandi gruppi imprenditoriali, anche UNIA ne ha uno) spiega che i soldi sono una cassa di guerra necessaria a finanziare le battaglie e gli scioperi organizzati dal $indakato. Non è quindi opportuno che i nemici ne conoscano il contenuto.

Ah, ecco. Mentre le più piccole organizzazioni politiche fanno trasparenza sulle proprie finanze, il $indakato dei kompagni, che in sprezzo del ridicolo si autodefinisce un’organizzazione di guerra (armata Brancaleone?) possiede un miliardo e lo tiene segreto.

Serve aggiungere altro?

Citus mutus

In Svizzera interna nei giorni scorsi la stampa ha dato ampio spazio alla notizia del patrimonio (quasi) miliardario di UNIA. Dalle nostre parti, invece, citus mutus. A partire dall’emittente di regime R$I. La Pravda di Comano ha dedicato ore ed ore di trasmissione alle vicissitudini di una piccola organizzazione locale, con il chiaro obiettivo di fare la solita squallida politichettadi partito. Ma naturalmente non si sogna di andare a pestare i piedi agli amici della gauche-caviar (super caviar, visto le cifre in ballo). E nümm a pagum il canone più caro d’Europa.

Lorenzo Quadri