Quest’anno ricorre, come noto, il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Superfluo ricordare per l’ennesima volta come i rapporti tra la Svizzera (ed in particolare tra il Ticino) e l’Italia si siano negli ultimi anni notevolmente incrinati a seguito di una lunga serie di misure vessatorie messe unilateralmente in campo, a nostro svantaggio, dalla vicina Penisola, in genere su iniziativa del ministro delle Finanze italiano.
Malgrado il quadro dei rapporti italo-svizzeri non sia molto idilliaco, il Cantone partecipa, direttamente o indirettamente, si presume assumendosene anche i relativi costi in misura totale o parziale, ad una serie di iniziative volte a commemorare il 150° dell’Unità italiana. Queste iniziative sono davvero necessarie? E sono reciproche?
Chiedo pertanto al lod. Consiglio di Stato:
– Quante iniziative sono state patrocinate o promosse dal Cantone nell’ambito delle commemorazioni del 150° dell’Unità d’Italia? Per quale spesa complessiva?
– Quante iniziative sono state patrocinate o promosse dall’Italia o da Regioni o Province italiane, per commemorare importanti ricorrenze elvetiche, quali ad esempio il 700° della Confederazione (1991), il 150° della Costituzione elvetica e dello Stato federale svizzero (1998), o il bicentenario della nascita del Canton Ticino (2003)?
Con la massima stima
Lorenzo Quadri